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La NON quiete dopo la tempesta. Via Orientale dilaniata da una frana.

Chiusa via Orientale. Riattivata la frana di gennaio 2003.

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Nelle ore scorse si è prepotentemente riattivata la frana di via Orientale, quella che già nel gennaio 2003 aveva provocato un enorme danno al muro di facciata che si trova indicativamente sotto la zona del “Piano” e che si affaccia su via Orientale.

L’immensa nevicata dei giorni scorsi e le ulteriori piogge di questa notte continuano a provocare danni. Via Orientale era già stata fortemente danneggiata dalla nevicata, che aveva provocato la caduta di moltissimi rami e qualche albero. Questa volta è stata, invece, la terra a cedere.

Molte delle opere di messa in sicurezza che furono realizzate dalla Provincia a seguito della prima frana sono andate distrutte dal nuovo movimento franoso. I gabbioni e le griglie poste nella parte inferiore della facciata sono state, infatti, abbattute dai nuovi distaccamenti di terra provenienti dalla parte più alta del frontone.

La strada è stata interrotta dal riversamento di una grande quantità di terra e fango ed è stata, quindi, chiusa al traffico. La circolazione è stata dirottata verso il parcheggio sotto via Orientale, passando per il “Muro di Guardiagrele”. La frana ha coinvolto anche auto e abitazioni private.

Intanto si riaccende il dibattito sulla pericolosità e l’alto rischio idrogeologico di quella facciata. Dai sopralluoghi realizzati dalle precedenti amministrazioni comunali, la zona era stata segnalata come altamente pericolosa. Durante l’Amministrazione Caramanico erano state evacuate le abitazioni più a rischio. Nel corso della mattinata sono stati effettuati nuovi sopralluoghi. Interrogativi anche sulla scuola elementare "Modesto della Porta" in via Cavalieri. Non è stata emanata nessuna ordinanza ufficiale di sgombero da parte dell’Amministrazione comunale, ma molti genitori dei bambini stanno chiedendo che vengano prese delle misure di sicurezza.

Si attendono aggiornamenti.

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