Le origini di Guardiagrele si perdono fra la storia e la leggenda.
Purtroppo non abbiamo testi a sostegno di determinate tesi poiché l’invasione francese del 1799 ha distrutto la quasi totalità dei documenti presenti nel nostro paese.
Alcuni studiosi guardiesi dei primi del ‘900 concordano nel dire che Guardiagrele un tempo si sarebbe chiamata “Aelion” (dal greco Helios, sole), per poi diventare “Grelion”, dal nome di un capitano greco, fino a diventare Grele.
In tempi più recenti si è cercato di dare un significato più profondo e certo del nome Guardiagrele.
“Grele” deriverebbe dal marruccino “ocrilis” (attributo di ocris, altura). Guardia, molto più sicuramente, deriva dal germanico warda o warte, che indica un posto di vedetta militare, a seguito della presenza dei Longobardi, testimoniata da resti architettonici come il Torrione.
Una prima presenza del nome Grele è presente nel Catalogus Baronum fatto redigere da re Ruggero II verso la metà del XII secolo.
Un’altra testimonianza la troviamo in una bolla di papa Alessandro II, che nomina una Grele fra i possedimenti del monastero di San Salvatore a Maiella.
Infine troviamo la citazione del nome completo della cittadina nei registri delle decime del 1308, che parlano di un “clerici castri de Guardia Grelis”.