Il poeta guardiese Nino Iacovella, da anni residente a Milano, ha presentato un intenso libro di poesia dove la tematica prevalente è rappresentata dalla drammatica storia delle popolazioni abruzzesi durante il Secondo Conflitto Mondiale. La sezione dal titolo “La Linea Gustav” è una vera e propria ricognizione di fatti realmente accaduti e riproposti attraverso una toccante ricostruzione emotiva, dove il ricordo e il vissuto si intrecciano e si confondono tra le generazioni.
Dopo aver presentato il libro a Guardiagrele (il 10 agosto al Palazzo dell’Artigianato, relatore prof. Mario Palmerio) l’autore si è diretto sul versante opposto della linea difensiva tracciata dalle forze di occupazione tedesche: il Golfo di Gaeta. Riproposto alla Pinacoteca Comunale della città, in un incontro organizzato il 6 settembre dall’Associazione Culturale deComporre, il libro è stato analizzato e commentato dalla relatrice poetessa e giornalista Sandra Cervone.
Giampiero Neri, fratello appartato e meno noto di Giuseppe Pontiggia, poeta di tarda fioritura ma di statura altissima, tra le voci più sicure della poesia italiana degli ultimi quarant’anni, dice del libro: “Latitudini delle braccia” è un testo bellissimo. Oscuro, non certo per la lettura ma perché immerso nella nebbia della guerra, nell’atmosfera alla Goya che accompagna la guerra. E’ il poema che ci aspettavamo sulla guerra e sulla pace (perché dopo la guerra viene la pace e la guerra rimane negli occhi).
Primo articolo pubblicato sui blog:
http://rebstein.wordpress.com/2013/09/16/latitudini-delle-braccia/
Il libro è acquistabile nelle librerie di Guardiagrele e on line:
http://www.ibs.it/code/9788890866029/iacovella-nino/latitudini-delle-braccia.html
http://www.unilibro.it/libro/iacovella-nino/latitudini-delle-braccia/9788890866029

