"Mi sembra quasi di inviare un messaggio in una bottiglia, poichè non
so chi mai leggerà questo mio sfogo... magari sarò così fortunato che
andrà alla persona giusta...
Abito a Chieti. Mia figlia ha frequentato l'asilo ed usufruito della
mensa scolastica negli anni 2009 2010 e 2011. I versamenti effettuati
nei due anni scolastici sono stati superiori rispetto ai buoni pasti
usufruiti.
Ho aspettato fiducioso "i conguagli" previsti nella "Nota informativa"
che mi era stata fornita all'atto dell'iscrizione, senza ottenere
risultato.
Il 5 gennaio e poi il 15 maggio 2012 sono andato di persona dal
gestore del servizio per chiedere i conteggi. E' risultato un credito
a mio favore di € 104,00 per l'a.s.2009-10 ed altre € 148,00 relativo
all'a.s. 2010-11. In tutti e due i casi ho chiesto per iscritto il
rimborso...
E' passato un anno. Alcuni giorni fa sono tornato dal gestore. Non si
trovava la richiesta. Alla fine è uscita. La pratica di rimborso non è
stata mai avviata.
Un anno capite?? "non si preoccupi"- mi è stato detto- "la farò
partire oggi stesso". Dopo un anno, capite?
Stamane ho richiamato. Mille scuse. La pratica non è ancora stata avviata.
Ma è giusto essere presi in giro a questo modo?
All'inizio dell'anno dalla stessa società mi è arrivato un sollecito
di pagamento della Tarsu per l'anno 2007. Mi davano 6 giorni (dico sei
giorni!!)per pagare o dimostrare il pagamento. Ovviamente avevo giÃ
pagato. Ho dovuto anche spendere soldi per fotocopie dimostrative e
raccomandata.
Un anno che aspetto le mie 252 €....
Grazie per il buon cuore di aver letto fino alla fine."