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Botti di fine anno: il sottile confine tra gioco e pericolo

La Guardia di Finanza: “La prudenza inizia fin dall’acquisto”

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La tanto dicussa fine del mondo pare non essere arrivata, ma senza dubbio giungeremo ormai fra pochi giorni alla fine dell'anno.

E come ogni notte di San Silvestro, non mancheranno, purtroppo, i botti e i fuochi d'artificio. Frequentissmi sono però gli incidenti, a volte anche gravissimi, provocati dall'uso scorretto dei fuochi o di prodotti non certificati e dunque non sicuri.

Come ogni anno, nel periodo precedente al 31 Dicembre, la Guardia di Finanza si attiva al fine di verificare il corretto rispetto delle norme di fabbricazione dei fuochi, nonchè riscontrare possibili casi di commercio in nero o non autorizzato degli stessi. I sequestri a livello nazionale sono ogni volta massicci, ma i provedimenti a seguito putroppo paiono non dissuadere il fenomeno, capillarmente diffuso, dei traffici illegali di fuochi, prodotti anche in maniera rudimentale.

In ogni caso, la verità è che non esistono fuochi completamente sicuri, spesso si arriva a considerarli come dei giocattoli da mettere in mano persino ai più piccoli. 
Ne sono dimostrazione gli innumerevoli episodi di cronaca riscontrati di anno in anno.

Tra le novità di quest'anno, la "Bomba Maya", ordigno pericolossissimo del peso ci circa 2 Kg e capace di provocare seri danni nel raggio di 50 metri dal punto di esplosione.

Alle operazioni portate avanti dalla Guardia di Finanza si dovrebbe in ogni caso associare il buon senso degli acquirenti nell'uso dei dispositivi pirotecnici; l'osservazione di alcune semplici raccomandazioni eviterebbe il rischio di trasforme una notte speciale come quella di San Silvestro in un vero e proprio incubo.

E' necessario a tal pro promuovere una campagna di informazione e prevenzione, insistendo sul fatto che ad essere a richio è la vita stessa di chi produce o maneggia i fuochi: innanzitutto, non comprare fuochi pirotecnici da sconosciuti o su bancarelle improvvisate, si tratta spesso di prodotti cinesi illegali e non sicuri, sprovvisti di etichette e istruzioni; recarsi unicamente presso punti vendita autorizzati acquistando prodotti riconosciuti dal Ministero dell' Interno.

Conservare i botti lontano dalla portata dei bambini e utilizzarli solo all'aperto; non toccare assolutamente o tentare di riaccendere  i botti inesplosi e segnalarne la presenza.

E' da ricordare inoltre che le esplosioni provocate dai botti spaventano gli animali domestici.

Gli artifici anche delle più piccole dimensioni possono avere effetti gravi, il pericolo dunque non va mai sottovalutato; il trasporto e l'accensione dei fuochi deve essere eseguito con cautela e seguendo le istruzioni, non avvicinandoli mai al viso.

Prestare sempre attenzione alla direzione verso cui si lanciano i fuochi, ai materiali infiammabili, all'abbigliamento; non inserirli in contenitori; munirsi di un recipiente d'acqua o di un estintore in caso di incendi. 

E'importante fare attenzione anche agli altri, non distrare nè farsi distrare durante l'utilizzo dei botti. E' assolutamente vietato dalla legge l'utilizzo di armi da fuoco.


Particolare attenzione è raccomandata a chi abita in condominni o in zone densamente abitate: conviene prestare attenzione a possibili lanci di petardi o razzi dai balconi; mettere al sicuro la propria auto; evitare di lanciare oggetti dalle finestre, tradizione purtroppo diffusa ma molto pericolosa e sanzionabile penalmente.

E inoltre opportuno accertarsi delle eventuali disposizioni comunali in merito, le quali potrebbero vietare l'uso dei fuochi di capodanno.

Il rispetto di se stessi e degli altri è alla base di una convivenza civile e lontana da pericoli, durante tutto l'anno ma forse, in maniera anche simbolica, soprattutto durante l'ultima notte dell'anno.

 

 

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