Un’operazione partita già da marzo con la costituzione dell’ufficio prescritto dalle disposizioni dello Stato, seguita con particolare attenzione poiché i dati dell’Istat saranno considerati e presi a riferimento per strategie e programmi in vari settori, dalla medicina all’istruzione, passando per il commercio. A disposizione del Comune, per la raccolta dei dati da inviare all’Istituto centrale di Statistica, un gruppo composto da nove persone: un dirigente ed otto componenti con specializzazioni amministrative e tecniche.
Il Sindaco Salvi dichiara:
«Siamo interessati a varie sezioni dei dati Istat, soprattutto a quelli demografici. Occorrerebbe superare il tetto dei dieci mila abitanti per usufruire di benefici sul piano dei trasferimenti di risorse statali. Importanti saranno le tabelle sulla popolazione anziana e minorenne, utili per programmare servizi sanitari mirati ed offerta scolastica adeguata. Seguiremo anche i dati sul commercio, settore sul cui si può operare con decisive scelte di indirizzo».