In Via Alcide Cervi e in Via Marruccina sono circa 15 giorni che si registrano seri disservizi per quanto riguarda il recapito della corrispondenza. Lettere, bollette e raccomandate che non raggiungono i propri destinatari a causa dell’assenza di un operatore a casa per malattia. Questa sarebbe la motivazione addotta dalla direzione di Lanciano dalla quale dipende Guardiagrele. Tornano così a ripresentarsi gli stessi disagi che si erano verificati lo scorso gennaio e che avevano spinto l’amministrazione Salvi a interpellare la direzione locale di Poste Italiane per capire i motivi del disservizio e chiedere un ritorno repentino alla normalità. A prendere in mano la situazione questa volta, e minacciare provvedimenti anche duri, è il vice sindaco Pierluigi Dell’Arciprete, il quale, già nei giorni scorsi, ha contattato l’ufficio recapiti della direzione di Lanciano, sentendosi rispondere che il disservizio è appunto legato all’indisponibilità per malattia del postino che svolge il suo servizio nelle strade coinvolte. Dell’Arciprete promette di rimettere la questione nelle mani del Prefetto e di arrivare a presentare un esposto alla Procura della repubblica, nel caso in cui non dovessero esserci segnali positivi da parte di Poste Italiane. Il sindaco Salvi, di fronte alle tante segnalazioni di disservizi postali giunte in Municipio, ha commentato come non sia possibile, né tantomeno giustificabile, che l’assenza di un addetto pregiudichi un’attività così delicata e dai tanti risvolti, come quello della corrispondenza postale. Decisamente allarmato sulla qualità del funzionamento in generale del servizio, che potrebbe dipendere dalla carenza di personale e dal tipo di organizzazione adottato. Intanto sono arrivate altre segnalazioni anche dalle frazioni di Comino e San Leonardo.