Passate le nevi del mese di Dicembre a Guardiagrele riprendono i lavori per la riparazione delle fogne scoppiate in via Grele. Occorreranno circa 13 mila euro per il ripristino della conduttura principale che dal centro storico porta i liquami al depuratore di San Leonardo. A sostenere il costo dell'opera è la Sasi, la società pubblica addetta alla manutenzione delle reti idriche e fognarie per conto dell'ente d'ambito del Chietino.
Lo scoppio era stato provocato da un eccesso di acqua piovana durante l'anno 2009. Purtroppo, in seguito all'accaduto si sono registrati alcuni danni ma Donatello Di Prinzio, assessore ai servizi, precisa: «Il danno all'ambiente dovuto agli sversamenti ripetuti di acque di fogna nel terreno sicuramente c'è, ma pensiamo che si sia intervenuto in tempo per evitare guasti irreversibili, mentre da valutare è l'effetto sull'assetto idrogeologico, che in quella zona è delicato».
Preoccupa di più la vicenda di Satriana dove le numerose rotture lungo il corso del torrente Fosso Mulino hanno coinvolto le condotte delle acque di fogna sotto la spinta di un'edilizia poco sicura nel versante nord-est del centro storico.
Fortunatamente, l'assessore Di Prinzio ci informa che, grazie all'intervento della Sasi, si hanno già a disposizione i 40mila euro dei 63mila necessari per la messa in opera dei cantieri mentre la quota restante è in arrivo col consenso della Cassa depositi e prestiti, che ha liberato fondi di un vecchio mutuo.