La capogruppo dell'opposizione di centrosinistra Gianna Di Crescenzo sferra un duro attacco all'assessore all'urbanistica Carlo Primavera, il quale avrebbe volutamente trascurato i piani regolatori che riguardano la zona periferica del paese, senza considerare che buona parte della popolazione, soprattutto negli ultimi tempi, abita quest'area. La netta distinzione tra urbe e suburbe rischia però di lesionare il tessuto sociale del Comune di Guardiagrele, come asserisce la Di Crescenzo. Oltre le mura del centro storico ci sarebbero dunque solamente “agglomerati inutili”, carenti dal punto di vista dei servizi e delle strutture. Partendo da quest'assunto verrebbe spontaneo partire proprio dalla rivalutazione di questi poli che oltre ad ospitare vasti complessi residenziali, sono la sede di numerose aziende e industrie che danno impulso alla crescita del territorio.

