Le abbondanti nevicate delle scorse settimane continuano a far sentire i loro effetti: l’acqua scarseggia a causa del ghiaccio . L’acquedotto dell’Avello, che garantisce fornitura a Guardiagrele, oltre che a San Martino sulla Marrucina, Orsogna e Pennapiedimonte, è praticamente fermo a causa del ghiaccio che ha paralizzato le sorgenti in quota, determinando poca portata e poca pressione. Nella giornata di Sabato, gli operai della Sasi, la società pubblica che gestisce le acque nel territorio chietino, hanno provato a raggiungere le sorgenti in quota, ma trovandosi davanti tanta neve, hanno dovuto arrestare la loro operazione. A questo si aggiunge la crisi attraversata dall’ACA, la società che si occupa della gestione idrica nel pescarese, che può attualmente garantire solamente un quarto dei circa 40 litri al secondo, concordati con la stessa SASI, a causa della crisi attraversata anche dalle sorgenti del Foro, sempre a causa del ghiaccio. Tutto ciò implica una situazione per cui le riserve delle cisterne si esauriscono in poco tempo. Il problema dell’acqua, è un problema che da molto tempo riguarda il nostro territorio. Ciò che desta perplessità è il percorso che devono percorrere le acque prima di giungere al serbatoio del Balzolo, un percorso che a causa della vegetazione può causare rotture delle condutture e quindi perdite.