Belgio, Francia, Canada, Nuova Zelanda, Spagna, Inghilterra, Russia, Germania, Svizzera e, passando per l’Italia, ancora, Torino, Roma, Napoli, Venezia, Milano, Padova, Forlì, Crema, Lucca, Como, Messina, Ancona… Sono le provenienze di quanti si sono avvicinati alle meraviglie del borgo, passando prima per il centro di informazioni turistiche. Tra le richieste più ricorrenti, oltre che quella di avere una piantina del Centro storico per potersi orientare, indicazioni per il Parco avventura Majella, per sagre caratteristiche, per alloggi. Molteplici i commenti positivi, sull’accoglienza ricevuta al Centro informativo e dalla gente del posto in generale: un calore che solo in Abruzzo è possibile trovare. Entusiasti del borgo, della sua tipicità e del molteplice artigianato nel quale galleggia, dei suoi monti. Entusiasti dei sapori di una terra antica già dalle prime degustazioni offerte nell’Info point. Due sono, però, le critiche: una parte da Collegno ed è per l’area camper non utilizzabile, lo scarico intasato e le molteplici macchine parcheggiate; l’altra da Termoli ed è per la casa del grande Modesto chiusa ai visitatori… Continua il visitatore: «Verrebbero duecento persone al giorno solo per visitarla»!