Le corna corte e dritte, dalle tre ramificazioni, ed un mantello estivo dal colore marrone-rossiccio sul dorso e bianco sul ventre. Alto circa 70 cm, per un peso di quasi 25 kg. È il capriolo, che vive prevalentemente sulle foreste ma, d’estate si avventura anche su terreni aperti, a due passi dalle abitazioni e dalle strade.
Il Corpo Forestale di Guardiagrele afferma:
«Non si tratta di un ripopolamento, l’ultimo da noi effettuato risale a 15 anni fa. Nonostante non sia stato fatto ancora un censimento sul numero dei caprioli presenti su questo versante della Majella, zona che interessa i comuni di Guardiagrele, San Martino, Rapino e Fara Filiorum Petri, possiamo presupporre che siano in continuo aumento, grazie alle continue segnalazioni di avvistamento».
La Majella si ripopola spontaneamente, sinonimo del suo benessere: in Primavera i maschi, i soli dotati di corna, delimitano e difendono il loro territorio in preparazione all’accoppiamento, che ha luogo in agosto. I cerbiatti, generalmente due, nascono ad agosto.
Oltre ai caprioli è possibile scorgere cervi e, spostandosi sulla zona alta della Majella, anche camosci. In quest’ultimo caso trattasi di ripopolamento ad opera del Corpo Forestale.

