STELLA VIOLA CASACNDITELLA 1 A.S. CAPOROSSO 0 Secondo match e seconda sconfitta consecutiva per la compagine biancorossa. Nonostante un buon avvio di partita i ragazzi di mister Esposito sprecano troppe occasioni e alla fine vengono puniti subendo il gol a metà della ripresa su azione di contropiede. Resta tanta amarezza e tanta rabbia per l’opportunità fallita di cancellare lo zero dalla classifica. A causa del ritardo dei lavori di riassetto del campo di Santa Lucia, il Caporosso è costretto a rimandare l’esordio casalingo e a giocare nuovamente fuori casa. Ciò non deve rappresentare un alibi, ma è pur vero che alcune decisioni dell’arbitro forse sarebbero state differenti se la squadra avesse giocato in casa. Ad ogni modo onore e merito al Casacanditella che, pur non avendo grosse qualità tecniche, ha dimostrato di volere con più determinazione la vittoria e alla fine, grazie soprattutto ai demeriti del Caporosso, è riuscito a portare a casa i tre punti. Il mister Esposito decide di tornare al classico 4-4-2, schierando in difesa D’angelo e Garzarella sugli esterni, Dino Colasante e Di Crescenzo centrali; centrocampo con Sciubba e Orlando sulle fasce e Lucidi e Sanna in linea mediana, in avanti Taraborrelli centroboa e Manuel Colasante a svariare sul fronte d’attacco. L’inizio è tutto del Caporosso, Sanna prende palla e apre per Orlando che s’invola sulla fascia e mette al centro una palla invitante per Sciubba che a un metro dalla porta sciupa mandando a lato. In seguito Taraborrelli su colpo di testa sfiora l’incrocio dei pali, e poi ancora Sciubba al termine di un’azione personale, manda ancora a lato. Sembra che il Caporosso possa portarsi in vantaggio da un momento all’altro e invece è il Casacanditella e rendersi pericoloso in contropiede e su calcio d’angolo quando con un colpo di testa colpisce la parte alta della traversa. Nella ripresa è ancora il Caporosso a partire bene, ma Taraborrelli fallisce ancora una volta l’appuntamento con il gol sprecando tutto solo davanti al portiere. Ed ecco avverarsi l’antica legge calcistica del gol sbagliato-gol subìto; su contropiede il Casacanditella riesce a portarsi in vantaggio col numero 31 che, dopo la ribattuta di Desiderioscioli, accompagna la palla in rete. Il mister le prova tutte inserendo Beat Colasante e Denny Di Crescenzo, ma purtroppo non cambia nulla. Anzi è proprio Beat a divorarsi gol su gol e ad essere quasi sempre fermato dai continui fuorigioco fischiati, con generosità, dall’arbitro. Alla fine il Casacanditella legittima il risultato con pericolosi contropiede; il Caporosso, invece, col passare dei minuti perde convinzione e si arrende al verdetto del campo. La prossima partita, ancora fuori casa, sarà contro il Pretoro, i biancorossi hanno il dovere di crederci e di non mollare. La strada è ancora lunga e siamo solo all’inizio!