Il Caporosso inizia male la nuova stagione subendo una pesante (forse troppo) sconfitta nel derby contro il Rapino. La compagine biancorossa inizia col 4-2-3-1, con Dino Colasante in linea mediana insieme a Lucidi, Dal Pozzo trequartista con Orlando e Sciubba sulle fasce e Manuel C. punto di riferimento in avanti. L’avvio è tutto del Rapino che, spinto dal tifo di casa, si presenta più volte davanti alla porta di Desiderioscioli. All’11’ i padroni di casa passano in vantaggio: punizione dalla sinistra, palla in area e colpo di testa a palombella che beffa Desiderioscioli. La reazione non si fa attendere e un minuto dopo Orlando s’invola sulla fascia, entra in area, ma il suo tiro viene respinto dal portiere. Sembra che sia l'inizio della riscossa biancorossa e invece al 15’ è ancora il Rapino a rendersi pericolosissimo colpendo un palo al termine di una prolungata e bella azione. Al 20’ il numero 9 del Rapino si divora un gol tutto solo davanti a Desiderioscioli spedendo la palla fuori. Non c'è niente da fare l’inerzia del match volge tutta a favore dei neroverdi fino al 30’ quando finalmente si risveglia il Caporosso. Lucidi prende palla e apre ottimamente per Orlando che entra in area guadagna il fondo e mette sul dischetto, purtroppo non c’è nessun biancorosso pronto a spingerla dentro. Al 35’ ancora Lucidi batte una punizione insidiosa ma Dino Colasante viene anticipato proprio quando sta per svettare di testa. Il Rapino sfrutta gli spazi che il Caporosso, tutto proteso in avanti, concede, al 40’ colpo di testa di Neia (tra i migliori dell'incontro) che sfiora la porta. Il mister Esposito, poco soddisfatto dell’andamento della gara decide di togliere Dal Pozzo per inserire Beat Colasante. Il nuovo entrato si fa notare subito: al 45’ ,dopo l’ennesima discesa, Orlando mette al centro ma purtroppo il giovane attaccante colpisce male e la palla va alta. Nel recupero intervento provvidenziale di Desiderioscioli che esce a valanga sui piedi dell’attaccante e sventa il gol del raddoppio. Nel secondo tempo il Caporosso parte con più convinzione, e più volte sfiora il pareggio con Sciubba, Lucidi su punizione centrale, e di nuovo Sciubba che al 10’ lascia partire un destro velenoso che lambisce il palo. Quando sembra che il pareggio possa arrivare da un momento all’altro il Rapino si riaffaccia nell’area biancorossa sempre con Neia che colpisce di testa al 12’ e al 16’. Al 20’ Marco Beat ci riprova, Lucidi ispira ma l’attaccante viene anticipato. Le squadre ora sono lunghissime; ciò favorisce lo spettacolo e si hanno continui capovolgimenti di fronte. Al 25’ il numero 9 del Rapino spreca il colpo del k.o. concludendo a lato in sforbiciata a due passi dalla porta. Al 30’ ancora Desiderioscioli in grande spolvero ipnotizza l’attaccante avversario a due passi dalla porta. Il Caporosso non ci sta a perdere e ci prova con Orlando e con Sciubba ben servito da Bianco appena entrato. Al 41’ gol sfiorato dal numero 14 del Rapino, a seguito dell'ennesimo contropiede. Un minuto dopo arriva il secondo gol del Rapino con un bello schema su calcio di punizione. Il 9 si trova solo davanti al portiere che riesce a toccare ma non a impedire che la palla entri. è il colpo del k.o. per il Caporosso che, dopo aver passato tutta la partita a riacciuffare il pareggio, subisce un colpo psicologico letale. Capuzzi appena entrato prova a dare la scossa con un gran tiro dalla distanza ma il portiere mette in angolo. Infine all’ultimo secondo disattenzione di beat che perde palla a centrocampo e innesca il contropiede fulminante del numero 10 che mette in porta il definitivo 3 a 0. Alla fine il Rapino vince con merito una partita che il Caporosso, forse bloccato dall'emozione dell'esordio, ha giocato a sprazzi, concedendo troppo e senza un vero gioco di squadra, ma limitandosi alle capacità dei singoli. In settimana il mister Esposito dovrà lavorare sodo per cercare di correggere le disattenzioni sui calci piazzati e provare nuove soluzioni tattiche. Domenica prossima i biancorossi avranno l'occasione di riscattarsi in casa contro il Casacanditella e, col sostegno del pubblico casalingo, di cancellare lo zero dei punti in classifica e aggiudicarsi i primi punti del campionato.