Un Guardiagrele assolutamente irriconoscibile quello sceso in campo ieri pomeriggio sul campo dell’Alba Adriatica. Come osserva anche Savini a fine gara, gli undici granata hanno fatto un grosso passo indietro rispetto agli ultimi due pareggi con squadre come il Sulmona e il Francavilla. Un Guardiagrele mai entrato in partita, che non ha mai costruito nulla di pericoloso e si è fatto vedere in avanti solo con una punizione di Dragani. La mancanza di Ruscitti a centrocampo, fuori per squalifica, una difesa letteralmente rimediata e forse la non freschezza degli undici in campo determinata dall’assenza di cambi utili, hanno portato ad una gara davvero negativa. Il primo tempo è tutto a favore dell’Alba che costruisce palle gol e passa in vantaggio con Daniele Coccia, dopo un’azione ben costruita. Al 6’ della ripresa del match i locali rimangono in dieci per l’espulsione per somma di ammonizioni di Palmarini, ma l’Alba non ne risente e continua ad attaccare trovando il raddoppio al 21’ sempre con Coccia che, su tiro da calcio d’angolo, approfitta di una difesa addormentata per mettere il pallone in rete. L’Alba potrebbe segnare anche il terzo gol con Ridolfi, ma una grande parata di Rullo nega la rete. La sosta natalizia è alle porte e permetterà alla compagine granata di recuperare forze, ma giovedì è ancora campionato e il Guardiagrele dovrà vedersela con il Mosciano.