Come sottolineato da mister Savini a fine gara e come osservato dagli attenti tifosi sugli spalti, diventa problematico per il Guardiagrele fare punti, su campi come quello di Francavilla, se i cambi sono contati ed ogni domenica si deve fare i conti con indisponibili e squalificati. Un Francavilla sicuramente sotto tono e un Guardiagrele incisivo solo nella prima frazione di gara, che riesce a costruire maggiormente quando è in parità numerica, che non quando si ritrova con un uomo in più per buona parte del secondo tempo. Nel primo tempo il Francavilla si farà vedere due volte dalle parti di Rullo in modo pericoloso: dopo dieci minuti è Nicolini a divorarsi un gol su traversone di Bordoni, mentre sul finire dei primi 45’ è Lalli a mandare di testa la palla sopra la traversa. Il Francavilla rimane in dieci poco prima dell’intervallo, con Baldassarre che viene mandato anzitempo negli spogliatoi per fallo da ultimo uomo su Nardone lanciato a rete da Dragani. Ed è proprio il numero 10 granata a dare filo da torcere per tutto il primo tempo ai padroni di casa. Da sottolineare un calcio di punizione che finisce di poco alto sopra la traversa. Il secondo tempo registra una punizione in favore del Francavilla dal limite dell’area, sulla palla si porta Francia che spedisce la palla a pochi centimetri dal palo. Un assist involontario di Di Deo per Bordoni che letteralmente si divora la palla gol più nitida del match. A dieci minuti dalla fine il Guardiagrele rimane in dieci uomini, per l’espulsione di Santonastasio per doppia ammonizione, alquanto dubbia. La parità numerica è ristabilita e la gara rimane viva fino alla fine: prima con una girata di De Filippis che Rullo respinge, e per finire un tiro da fuori area di Dragani che si spegne sul fondo a pochi centimetri dal bersaglio. Al termine dell’incontro mister Savini sottolinea come con undici uomini contati diventa abbastanza difficoltoso mantenere certi ritmi per tutta la durata della gara. La squadra a disposizione è forte, ma per poter ambire a qualcosa di più è necessario ricorrere al mercato, altrimenti ci sarà da soffrire fino all’ultima gara per conquistare la salvezza.