Un Guardiagrele come non si era più visto, oggi al Tino Primavera. Le emozioni iniziano presto, alla mezz’ora un tiro di Dragani dal limite, respinto dal portiere del Luco. Subito dopo Rispoli subisce un fallo da ammonizione, punizione battuta da Dragani, dal limite, regala il primo goal. L’Angizia ora dovrebbe vincere per 3-1 per non retrocedere in Promozione. Al 31’ Granata sostituito da Marrone. La squadra teramana tenta di reagire al 39’ con una punizione dal limite prontamente parata dal portiere e con un’altra punizione dai tre quarti, battuta dal numero 10, che però sbaglia il tiro. Al 44’ Rispoli guadagna un’altra punizione, vicina all’area di rigore. Segue un tiro pericoloso del teramano Greco, che ribalta l’azione, sfiorando il goal ma, la palla va fortunatamente sulla traversa. Il primo tempo si conclude con un grave fallo da ammonizione su Dragani, che abbandona il campo sulla barella.
Nel secondo tempo, per il Guardiagrele, entra il numero 18 Nicodemo. Al 10’ i ragazzi ci provano già con un tiro di Contestabile. Subito dopo è Nicodemo a sfiorare il goal con un tiro dai 12 metri, il portiere respinge in corner. Un’azione solitaria del numero 2, Bruni, con Contestabile in netto fuorigioco. Contestabile ci riprova dal limite al 19’. Al 21’ goal di Contestabile in acrobazia con assist di Nicodemo e papera del portiere. Gocce di pioggia sul Tino Primavera. Siamo al 24’ ed applausi per l’uscita di Rispoli. Al 26’ eurogoal di Fusco e palla che va a posizionarsi all’incrocio dei pali. La squadra teramana segna con il numero 18 Ciaffone, per un Luco che tenta la salvezza disperatamente. Arriva al 35’ il goal granata del 4-1 segnato da Bruni a porta vuota, dopo un ripensamento di Nicodemo in aria. Il vantaggio del 5-1 è sancito da Fusco con azione solitaria partita da metà campo.
La redazione di Guardiagreleweb, presente all’incontro, e la maglia gialla questa volta al Guardiagrele portano bene e non fa retrocedere come successe anni fa con il Morro d’Oro. L’eccellenza è ancora nostra!
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