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Esigenza di fare cassa, costi quel che costi

Gianna Di Crescenzo: "intenzione dell'amministrazione è fare cassa"

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L'assessore alla viabilità, Donatello Di Prinzio, e quello al Bilancio, Pierluigi Dell'Arciprete, si nascondono dietro le dichiarazioni del comandante della polizia municipale Lorenzo Di Pompo il quale, prevedendo che giungeranno al Municipio di Guardiagrele le stesse proteste e la montagna di ricorsi che hanno già colpito i comuni della Marrucina proprio per l'uso di autovelox e telelaser, tenta di smentire la reale intenzione dell'amministrazione Salvi: fare cassa! Ci sia concesso nutrire qualche dubbio sul fatto si è deciso di far ricorso a questi strumenti per ragioni di sicurezza stradale. Infatti, con la delibera n.° 230 del 25 novembre scorso, l'assessore Di Prinzio e la giunta di cui fa parte deliberavano l'impegno di 15.044,71€ per la rimozione di alcuni attraversamenti pedonali: 6 su via Occidentale, 1 su via Marrucina e 1 su via Melone. Nel mese di dicembre si è provveduto a nominare comandante della polizia municipale il dott. Di Pompo, noto per l'uso "abbondante" dell'autovelox e, in data 29 marzo 2011, l'assessore Dell'Arciprete annunciava una previsione di introiti da sanzioni derivanti da infrazioni al codice della strada pari a 60.000€. Ci chiediamo, inoltre, dato l'esiguo numero degli agenti stradali e l'impossibilità, causa manovra finanziaria di Tremonti ei tagli da parte del governo centrale, di assumerne altri, come possa essere assicurato un controllo conitnuo su strade pericolose, come quelle citate sopra. Questo, invece, era possibile con la presenza di dossi che però, dopo la spesa iniziale, non consentivano altri introiti. E quando verrà utilizzato l'etilometro? Sarebbe logico il suo impiego durante il fine settimana, di notte, al rientro da discoteche e locali della costa, ma non crediamo sia possibile pagare gli straordinari ai vigili. Più che la sicurezza, dunque, pare proprio che l'intento sia quello di «fare cassa» e di aiutare le casse, ormai al collasso, dell’Unione dei Comuni della Marrucina, per la quasi totalità di centrodestra, accollando a Guardiagrele parte delle spese per il personale di polizia municipale.
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