Le tariffe a vantaggio dei presidi privati aumentano del 30% senza un corrispettivo aumento delle prestazioni e i controlli da parte della Regione sulle prestazioni sanitarie effettuate diminuiscono dal 50% al 10%.
Chiodi continui a mentire sul deficit sanitario, di fatti il piano di rientro prevedeva per il 2010 il pareggio e quindi l'azzermaneto del deficit. Oggi invece il deficit è salito fino a 101 mln, così come riportato nel piano operativo approvato dallo stesso Presidente

