Partecipa a GuardiagreleWeb.net

Sei già registrato? Accedi

Password dimenticata? Recuperala

LA DEMOCRA...CIA

La Redazione (p.d.)
Condividi su:
Le “rivoluzioni” che stanno sconvolgendo gli Stati musulmani sono realmente popolari?, sono realmente “genuine”?, a noi non pare proprio. È IMPOSSIBILE che tutte scoppino insieme, tutte alla ricerca di una fantasmagorica “libertà”. Così, le manifestazioni di cinquanta, cento dimostranti per la democrazia che contemporaneamente(?)(anche queste … non sono forse impossibili?) si svolgono nelle città e capitali del vecchio continente, e non solo, conferma quanto sin’ora da noi sostenuto: che queste “rivoluzioni d'’egitto” sono state volute, provocate, pilotate, organicamente a progetti che poco o nulla hanno a che vedere con l'’emancipazione o il benessere dei popoli, ma piuttosto con la loro alienazione e dipendenza maggiormente evoluta rispetto alla pianificazione globale prossima ventura. E quel che resta è la cruda realtà dei giochi geopolitici di chi governa il mondo e le sue fonti energetiche. Premesso che la destabilizzazione dei paesi arabi coinvolti, dal Magreb sino ad est della Penisola Arabica, non preoccupa militarmente nessuna potenza occidentale (contrariamente a quanto si vorrebbe far credere), sia per l’inadeguatezza tecnologica dei primi, che per il fatto che essi sono, o sono stati, spesso complici degli interessi dei secondi, restano gli effetti reali di tali sconvolgimenti. Stiamo parlando di una destabilizzazione generale di molti paesi arabi. I loro problemi interni ne impediranno crescita e sviluppo, molto più, anzi, molto peggio, di quanto già non stessero facendo in tal senso i loro governanti corrotti o dispotici. Oltre alla destabilizzazione dei paesi nord-africani e arabi, messi in stallo e momentaneamente neutralizzati, anche le nazioni d’'Europa, e non solo quelle che s’affacciano sul Mediterraneo, saranno messe a dura prova, nel contenere i flussi migratori e le masse di disperati che verranno ad incrementare le già folte schiere di emarginati e drop-out nostrani, prodotti da usurocrati legalizzati, pirati finanziari, ideologi liberisti, politicanti venduti e corrotti, ma soprattutto dai detentori del potere d’emissione monetario, vera schiavitù virtuale e arma di distruzione di massa nelle mani di una elite di eletti. Anche i rapporti commerciali tra nazioni e continenti che si incontrano e rispecchiano nel Mare Nostrum saranno penalizzati: trattati e contratti gettati al vento, con danno ingente per i popoli di entrambe le sponde. E ancora... la disgregazione economica e sociale degli Stati dell'’Africa mediterranea sarà viaria, “naturalmente”, di una avanzata fondamentalista da prendere a pretesto per una guerra che, per gli accadimenti che si susseguono, è stata, già da tempo, pianificata ... dagli US-Pirates of the Mediterranean. Chi trae vantaggio se l'’Europa ed i suoi interlocutori arabi sono distratti nel risolvere gravi problemi di stabilità e organizzazione interna, sottraendo risorse preziose per lo sviluppo? Chi trae vantaggio dalla mancanza di crescita di nazioni competitive? La leadership anglo-americana dominante e la lobby mondialista che la guida dove vuole, puntando non solo a destabilizzare il mondo arabo e renderlo ancora più debole, ma soprattutto ad isolare i competitori russi e cinesi. La politica quella vera è stata giustiziata al muro, per lasciare solo spazio al business e ... se dopo il Colonnello non è detto affatto che arrivi la democrazia. … Ci domandiamo: chi si batte contro i dittatori vuole la democrazia o la democra … CIA?! Il Segretario de La DESTRA Guardiagrele
Condividi su:

Seguici su Facebook