Continua l'’esposizione della non curanza disamministrativa integrata, facendola passare per una manifestazione di nicchia, da un fantomatico Mercatino del ’Antico(?) che nei fatti, però, si traduce in uno scarnissimo mercatino rionale che oltre a non richiamare nessuno … toglie anche quel poco di denaro che potrebbe essere speso nei negozi cittadini. E, spettacolo indecoroso a parte per una “culla di civiltà ” qual’era Guardiagrele, ci chiediamo: perché questi “nuovi” espositori della domenica vengono sistemati nella centralissima p.za S.M.Maggiore e non dove si svolge il tradizionale (sempre più disertata dagli ambulanti) mercato domenicale? …
La fornitura di energia elettrica è a pagamento o è gratuita? … Per quella che, comunque, è un’attività lucrosa, viene pagata l'’occupazione di suolo pubblico come fanno gli ambulanti del tradizionale mercato domenicale?
E perché, il commercio di questi nuovi ambulanti di p.za S.M.Maggiore, identico a quello degli ambulanti tradizionali, viene pubblicizzato con tanto di Stemma e intestazione del Comune e del ’Assessorato, mentre quello degli ambulanti di p.za San Francesco, L.go Faricciola e Neviera no?
E, invece, a limite, di pubblicizzare “Il Mercato Domenicale di Guardiagrele” come momento di socializzazione ed espressione pulsante della Comunità , perché i commercianti guardiesi debbono pagare le tasse per pubblicizzare delle attività concorrenti e pure esterne al nostro tessuto economico? ... E non è forse illegittimo, ancor più se limitato ad una ristrettissima parte, l’uso dello Stemma Comunale per “patrocinare” attività private e di lucro?
Ma il vero problema è un altro: il NOSTROSPEDALE sta per essere chiuso per motivi che non concepiamo. E se salvare il futuro del nostro Ospedale significa salvare l’economia, l’occupazione, le opportunità e il diritto alla salute di tutti i cittadini di Guardiagrele e del Comprensorio … il Sindaco Salvi pensa ai mercatini di “cineseria”.
Il Seg. De La DESTRA Guardiagrele
Paolo Damiano

