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Bella ciao in ogni casa !

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I “Democratici per Guardiagrele”, gruppo facebook lanciato dai consiglieri e dagli ex consiglieri PD Inka Zulli, Nevio Salomone, Gianna Di Crescenzo e Maurizio Camiscia, aderiscono all’iniziativa “Bella ciao in ogni casa”, organizzata da  6000 sardine e Associazione Nazionale Partigiani d'Italia – ANPI, per celebrare i 75 della Liberazione d’Italia dalla dittatura nazi-fascista.  Tutti i “resistenti” sono invitati ad unirsi a questo corteo virtuale cantando o facendo sentire dal proprio balcone, alle ore 15 del 25 aprile, le parole e le note dell’inno alla libertà, in ricordo anche della nostra eroica Brigata Majella.

In questi tempi di rigurgiti nazionalisti, attacchi sovranisti e nazionalisti alla Repubblica, all’Europa e ai principi di democrazia e fratellanza, serve più che mai il nostro sforzo e la nostra testimonianza per difendere la memoria dei combattenti per la libertà e dei padri e della madri costituenti, e per affermare il diritto/dovere di ribellarsi alle ingiustizie.

Sperando di trovarci numerosi a questa iniziativa, vi ricordiamo le parole di Pietro Calamandrei, attuali anche per esprimere il senso del momento che stiamo vivendo: “La libertà è come l’aria: ci si accorge di quanto vale quando comincia a mancare”.

Qui sotto trovate il comunicato stampa degli organizzatori.

 

 

Il 25 Aprile, alle ore 15:00, dai nostri balconi canteremo “Bella ciao”, perché la memoria non sia solo un ricordo ma una conquista quotidiana.

Il 25 aprile 2020 ricorre il 75º anniversario della liberazione dal Nazifascismo.

75 anni di coraggio, di dignità, di resistenza, di libertà di pensiero per il nostro Paese, ferito dalle conseguenze di una guerra che ha lasciato profonde ferite nella nostra memoria.

Sulle montagne, nei fienili, nelle campagne i cittadini riuniti intorno al comitato nazionale di liberazione diventavano partigiani, uomini che si sono sacrificati per contribuire alla liberazione dell’Italia dai nazisti. I nomi dei caduti sono scolpiti nella pietra di tantissimi territori, il loro canto ha riempito le nostre piazze fino a quando queste potevano essere gremite di gente.

Oggi questo canto è un inno mondiale alla libertà, alla dignità di interi popoli oppressi che trovano nella parola “partigiano” il coraggio di ribellarsi a ogni tipo di invasore.

È per noi un dovere dare spessore alla memoria storica, trasmetterla alle nuove generazioni, spiegare che la libertà di oggi è il frutto del sangue di ieri.

 

Il 25 aprile è e rimarrà la Festa della Liberazione e della Resistenza.

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