L’ordinanza del Consiglio di Stato e quella del TAR Abruzzo rinviano, ai Commissari, il Piano Operativo perché è avulso dalla realtà del territorio. In pratica, non risultano garantite le attività indispensabili alla tutela della salute, come noi abbiamo sempre sostenuto, anche in udienza alla V commissione e davanti al Prefetto in un recente incontro da noi voluto. Già soddisfatti per il risultato conseguito al TAR dal nostro ricorso, fondato su questi presupposti e accolto in prima battuta, avevamo tuttavia annunciato nella recente conferenza stampa del 14/01/2011 di voler procedere inoltre in Consiglio di Stato per un più pieno successo. E’ evidente che ora la politica, che al contrario dei Commissari conosce il territorio, deve adoperarsi affinché prima del 23/03/2011, data della udienza al TAR, vengano apportate quelle correzioni indispensabili a rendere i cittadini tutti uguali e con gli stessi diritti alla salute. IL SINDACO (Dr.Sandro Salvi)