"I cittadini guardiesi, chi più chi meno, avranno seguito le vicende
del Cinema Teatro Garden, una risorsa per il nostro Comune. Dopo una
chiusura durata mesi e la palese volontà dell’amministrazione di non
voler intervenire per risolvere le difficoltà dell’ex gestore, la sala
è stata riaperta e affidata alla Pro Loco. Questa ha proiettato
qualche film e gestito la stagione degli eventi natalizi, per la quale
ha ricevuto un contributo economico dal Comune ma ha comunque fatto
pagare l’ingresso a molte manifestazioni. Con delibera n. 203 del
13.12.2012, l’amministrazione ha affidato all’associazione i locali
del cinema accollandosi «tutte le spese inerenti l’utenza elettrica e
di riscaldamento nonché gli interventi di straordinaria manutenzione».
Quindi per la Pro Loco solo introiti e nessuna spesa! Altro dato
quantomeno curioso: dalla pagine dei giornali il sindaco Salvi
difendeva la decisione di chiudere il cinema e revocare il precedente
contratto adducendo la mancanza del certificato di agibilità. Ma
magicamente questo viene rilasciato dal Comune il 12.12.2012, stesso
giorno in cui il Presidente della “Porta della Maiella” fa richiesta
dello stabile! Il 14.01 del 2013, con delibera n. 2 arriva la proroga
alla concessione della gestione, alle stesse precedenti condizioni,
fino al 14.04.2013 e viene confermata «l’agibilità provvisoria n.15
del 12.12.2012». Strano concetto di agibilità: vale per alcuni
edifici, non vale per altri e uno stesso edificio è agibile a periodi!
C’è però un’altra e più grande anomalia. Nelle due delibere di
affidamento si fa riferimento al “Regolamento per la concessione in
uso di sale di proprietà comunali” approvato con deliberazione C.C.
n.53 del 7.11.2006. Ma le sale di proprietà comunale risultano essere
il salone consiliare, l’auditorium di Via Cervi e i locali siti al
piano terra dell’ex convento delle suore (art. 1 comma 2 del
Regolamento), il cinema non compare!
E allora la giunta Salvi ha fatto riferimento all’art.8 che dà loro la possibilità «con proprio atto di
indirizzo rivolto al dirigente del settore di stabilire che alcuni
locali di proprietà comunale vengano gestiti da privati e,
preferibilmente da associazioni». Il problema però, è che il cinema
Garden non è una sala o un locale, ma una struttura, un immobile come
la piscina, il Pater Montium o l’ex Mercato Coperto per l’affidamento
dei quali è necessario un bando pubblico, una gara di appalto. Perciò,
mentre ci sono associazioni con decine e decine di soci costrette a
chiudere per mancanza di una sede, e altre che pagano le utenze,
provvedono alle manutenzioni e si sono viste anche aumentare il
canone, la Pro Loco continua ad avere una corsia preferenziale.
Dopo il tendone in Largo Garibaldi dell’anno scorso, per il quale il Comune
ha sborsato più di 13.000 euro di contributi, ai quali vanno aggiunti
gli straordinari degli operai comunali, la spesa per il combustibile
da riscaldamento e per il generatore fornito in noleggio dalla CEIE,
ecco un nuovo regalo per la “Porta della Maiella”! L’avevamo detto:
per l’amministrazione Salvi, i guardiesi si dividono tra figli e
figliastri!"
Gruppo consiliare “Guardiagrele il bene in comune”