Partecipa a GuardiagreleWeb.net

Sei già registrato? Accedi

Password dimenticata? Recuperala

San Martino sulla Marrucina: I SANTI SPOSI

Condividi su:

"L’antichità  di San Martino sulla Marrucina è testimoniata anche dall’insieme dei suoi riti ed usanze, nati dall’unione tra fervida cattolicità, memorie italiche e tradizioni medioevali. Uno degli esempi delle peculiarità martinesi è l’evento unico al mondo dei “Santi Sposi” che celebra lo  sposalizio di San Giuseppe e della Madonna.

Da secoli la tradizione si svolge nella cittadina il 23 gennaio e non ha altri riscontri a livello mondiale, originandosi probabilmente nel XVII secolo forse come ex voto per un matrimonio tra due importanti personaggi locali. Nel XVIII secolo l’evento è già tanto importante per la comunità di San Martino da meritarsi un affresco nella principale chiesa del paese e che ritrae la scena del matrimonio tra il Patrono martinese e la Vergine Maria, ispirandosi a temi della scuola di Raffaello.

Lo sposalizio apre le ricorrenze religiose annuali e si tratta di una vera a propria ricostruzione simbolica di un comune matrimonio. Tutta la festa si svolge al mattino; si inizia con la Santa Messa, durante la quale vengono esposte le statue della Beata Vergine e di San Giuseppe, collocate ai piedi dell’altare (dove si è soliti collocare anche le sedute degli sposi nelle cerimonie), una di fianco all’altra e con i volti nella direzione dei fedeli.

Durante la messa le coppie sposate possono rinnovare i loro voti, in una cerimonia ricca di religiosità e romanticismo, che permette ai partecipanti di tornare indietro con la memoria ed il cuore al giorno del proprio matrimonio, giurandosi nuovamente eterno amore. Alla fine della messa si prepara la processione, in cui entrambe le statue compiono il giro del paese una di fianco all’altra, come una coppia di novelli sposi che percorre tutto il perimetro del centro storico per benedire tutta la cittadina.

E’ tradizione che la statua della Madonna sia portata dalle donne mentre quella di San Giuseppe dagli uomini del paese. Nel momento in cui le due statue escono dalla chiesa, proprio come si fa nei normali matrimoni cittadini, vengono lanciati su di loro fiori e confetti. Il corteo “matrimoniale” è aperto dai membri dell’antica Congregazione martinese di San Giuseppe, dalla caratteristica tunica color bianco con cordone oro e la mantellina di color celeste: essa si occupa di tutti gli eventi religiosi relativi al culto del Patrono ed i Santi Sposi è una delle poche occasioni annuali per osservare l’antica croce processionale martinese portata da un membro della confraternita.

Subito dietro le statue seguono le coppie di sposi che hanno rinnovato il voto matrimoniale e la processione dei fedeli. Alla fine della processione le statue tornano alla chiesa e vengono ricollocate davanti all’altare e qui, come in un vero matrimonio, vengono distribuiti ai fedeli confetti benedetti, quasi che la Beata Vergine Maria e San Giuseppe vogliano rendere partecipi i martinesi e le persone venute da fuori paese della gioia per la loro unione.

I confetti, tra l’altro un prodotto tipico dell’abruzzo antico, vengono acquistati e confezionati in ciuffetti di tulle da membri della Congrega di San Giuseppe e dai loro familiari e vengono poi benedetti dal Parroco locale, che li sistema in grandi ceste ai piedi dell’altare. La tradizione dei confetti è molto antica ed è legata al sogno di un membro della Congregazione al quale apparse in sogno San Giuseppe chiedendo confetti per il suo sposalizio. Viene solitamente distribuito ai fedeli un ciuffetto di confetti per ogni famiglia e questi ultimi sono considerati beneauguranti per chi li riceve e soprattutto per le giovani coppie che si sposeranno entro l’anno.

Quest’anno, in via eccezionale e per venire incontro alle esigenze dei fedeli e dei sempre più numerosi visitatori, la tradizione de “I Santi Sposi” si terrà domenica 27: alle ore 11,00 inizierà la Santa Messa che come al solito si terrà nella chiesa di San Cristinziano, il piccolo duomo cittadino. Durante la celebrazione sarà possibile, per le coppie che si sono prenotate, rinnovare i voti di matrimonio e benedire gli anelli nuziali dei fedeli presenti. A seguire, alle 12,30 circa, vi sarà la processione delle statue e la distribuzione dei confetti benedetti.


Quest'anno inoltre la parrocchia martinese di San Cristinziano e la Congregazione di San Giuseppe hanno deciso di dedicare un incontro anche ai ragazzi. Mercoledì 23 gennaio infatti, alle ore 11.30, si terrà una Santa Messa con numerosi riferimenti alla tradizione dei Santi Sposi (che storicamente si tiene proprio in questo giorno), alla quale parteciperanno gli alunni delle scolaresche di San Martino e dei comuni vicini, per avvicinare  i più giovani a questa tradizione tipica di San Martino e ricca di valori religiosi."


Per informazioni e recapiti si può contattare la parrocchia di San Cristinziano Martire o la Corporazione Sancti Martini (www.sanctimartini.it)

 

                                                                                                                                                                                                               Pantalone Marco, presidente Corporazione Sancti Martini 

Condividi su:

Seguici su Facebook