L’Assessore alla Scuola, Dott. Floriano Iezzi, dopo l’approvazione del Piano Regionale della Rete Scolastica, che conferma l’attuale assetto scolastico guardiese con Direzione Didattica e Istituto Omnicomprensivo, ha rilasciato la seguente dichiarazione:
"Il 29 dicembre scorso la Giunta Regionale ha deliberato l’approvazione del Piano Regionale della Rete Scolastica, come previsto dalla Legge Finanziaria dello scorso agosto (Legge 111/2011), e dalle successive modifiche inserite nella Legge di Stabilità dello scorso autunno.
La Regione ha confermato la proposta del Comune di Guardiagrele, deliberata in Consiglio Comunale il 29 novembre scorso, che richiedeva la conferma dell’attuale assetto scolastico con Direzione Didattica e Istituto Omnicomprensivo.
In realtà , la delibera di Consiglio Comunale è stata il frutto di una attività di concertazione che l’Amministrazione Comunale ha condotto con le istituzioni scolastiche, la Provincia di Chieti e gli altri comuni appartenenti all’ambito territoriale scolastico n° 10, San Martino sulla Marrucina, Casacanditella, Fara Filiorum Petri, Rapino, Pretoro, Roccamontepiano e Pennapiedimonte. Tutti i comuni intreressati hanno prodotto in Provincia la nostra stessa delibera di Consiglio Comunale, proprio per esprimere una linea unica e ben visibile del comprensorio.
E’ vero che si poteva ipotizzare il rischio di ridimensionamento delle scuole guardiesi con la perdita di una direzione scolastica, ma è altrettanto vero che la nostra proposta era in linea con i requisiti della legge 111/2011 e successivemodifiche. Del resto, la configurazione pedemontana del nostro territorio, con le annesse particolarità in fatto di trasporti, viabilità e condizioni meteo stagionali, rafforzava la nostra proposta e non consentiva accorpamenti senza conseguenze sul piano dell'organizzazione scolastica.
Sarebbe stato inaccettabile perdere l’Istituto Omnicomprensivo dopo la sua istituzione appena pochi anni fa, con la conseguenza di rimettere le scuole superiori guardiesi, Liceo Scientifico e Istituto Tecnico Commerciale, di nuovo sotto il controllo di altre scuole sotto forma di sezioni staccate, così come sarebbe stato inaccettabile perdere la Direzione Didattica.
E’ bene segnalare che il nuovo Piano Regionale della rete scolastica ha confermato le proposte delle quattro Province abruzzesi, con una riduzione complessiva di 37 dirigenze scolastiche, in particolare 13 nella Provincia di Chieti, 11 nella Provincia di Teramo, 7 nella Provincia di Pescara e 6 nella Provincia de L’Aquila.
I tagli e gli accorpamenti hanno evidentemente interessato diffusamente i Comuni della Provincia di Chieti, la più penalizzata, ma non hanno interessato la città di Guardiagrele e l’ambito territoriale n° 10. In buona sostanza, se altrove gli accorpamenti li hanno accettati perché fattibili, anche se presumibilmente contro voglia, la nostra situazione li rendeva francamente inammissibili.
Ora che i giochi sono fatti, possiamo dire che si tratta di un successo su tutta la linea per l’Amministrazione, una vittoria anche contro gli scettici dell’opposizione, i quali paventavano un naufragio della nostra proposta che pure avevano votato all’unanimità in Consiglio Comunale.
E’ stupefacente constatare che, mentre noi lavoriamo per salvaguardare la nostra scuola, qualcuno si preoccupa soltanto di accendere il fuoco della polemica generando confusione. E senza la minima disposizione a offrire la propria collaborazione ad un atto come questo. D'altronde, purtroppo, tutto ciò non è altro che il continuo contrasto la ricerca di visibilità mediante la polemica e l’impegno amministrativo inteso come contributo al benessere della comunità ".