Partecipa a GuardiagreleWeb.net

Sei già registrato? Accedi

Password dimenticata? Recuperala

In attesa di risposte

Tanti interrogativi ruotano intorno alle scelte fatte dall'amministrazione Salvi

Condividi su:
"Da buon centrodestra, Salvi e i suoi collaboratori dimostrano di possederne due caratteristiche fondamentali: la convinzione di non sbagliare mai e la tendenza a mistificare della realtà. E sappiamo anche che la lealtà e la verità non sono il punto forte di questa giunta. Un esempio lampante torna ad essere la vicenda dell’ospedale. Quando, documenti alla mano, denunciavamo il rischio chiusura, il Sindaco smentiva e ci accusava, alternativamente, di allarmismo ed esibizionismo. Ora che la chiusura è certa, tace! Ma veniamo alle loro falsità. Il primo cittadino, infatti, sostiene che: «la somma di €18.148,00 scaturisce dal contributo aggiuntivo accordato alla Proloco per il mantenimento del Punto di Informazione Turistica di Porta San Giovanni». Strano, perché nella delibera n. 164 del 6 dicembre scorso si legge che tale somma (di € 18.148,15) è stata «erogata nel modo seguente: il 75% in acconto per sostenere tutte le spese relative alla pubblicità, ai diritti Siae e ai contratti per prestazioni artistiche e il restante 25% a saldo, a conclusione del programma», premettendo che la Pro loco ha «presentato un ricco programma di eventi che intende realizzare con la collaborazione delle associazioni locali, chiedendo all’Amministrazione la concessione di un contributo economico a fronte del costo complessivo del progetto di €79.500». Ci sfugge quindi il nesso tra quanto scritto nel deliberato e la somma destinata al punto informativo che, tra l’altro, non ci pare oggetto odierno di discussione, e in cosa noi avremmo mentito. Ma attenzione: la partecipazione del Comune al programma natalizio non consiste solo nell’assegnazione della suddetta somma, ma anche di un sostegno «logistico e tecnico», ossia mettendo a disposizione i propri operai. Problema parcheggi: ridotto di posti auto e privato della fermata dell’autobus, con queste temperature piuttosto rigide, Largo Garibaldi diventa poco appetibile da raggiungere e la sosta selvaggia intorno al Torrione un dato di fatto. Ci chiediamo poi, cosa porti al turismo un palatenda che tiene riuniti i guardiesi in un luogo, soprattutto dopo cena, quando i negozi sono chiusi. Perché non si è pensato ad un progetto che potesse calamitare lungo le strade cittadine turisti e acquirenti dai paesi limitrofi? Il Sindaco parla poi di strutture inadeguate. Gli ricordiamo che ce ne sono alcune, comode e capienti, che stanno cadendo a pezzi a causa dell’indecisione e dell’indifferenza di questa amministrazione. Sul progetto Culto e Cultura forse Salvi si è distratto in consiglio comunale, dato che ciò che abbiamo sempre eccepito al riguardo consiste nel fatto che tale iniziativa manca del motore propulsore, ossia della presenza dell’Opera Romana Pellegrinaggi, attività istituzionale del Vicariato di Roma che lavora per la promozione e organizzazione di pellegrinaggi dal 1933. L’adesione dei comuni di centrosinistra non sana questa pecca. E comunque ad oggi, a parte la sfilata del gonfalone dell’associazione durante le processioni, non abbiamo visto risultati concreti. Il dr. Salvi, poi, sembra non godere di buona memoria o forse, semplicemente, prima del suo insediamento frequentava poco le assise civiche e il municipio. Infatti lo invitiamo, e invitiamo anche voi, a rileggere i verbali delle sedute dei consigli comunali degli anni passati in cui lui, Donatello Di Prinzio e Pierluigi Dell’Arciprete tuonavano contro il centrosinistra per l’esiguo stanziamento di fondi destinati alla realizzazione del “Matita film festival”, da loro stessi definito importante manifestazione per la città di Guardiagrele, evento di pregio e di alto livello. E ora? Un po’ di coerenza sarebbe gradita. Ancora per aiutare il Sindaco a ricordare, gli rammentiamo che non si può dire che per la prima volta le associazioni siano coinvolte nel corso delle festività natalizie. Basta rileggere i programmi delle manifestazioni invernali degli anni scorsi per rendersene conto. C'è anche da chiedersi che fine abbia fatto la consulta delle associazioni che aveva proprio lo scopo di riunirle e, ancora, sempre con riferimento alle iniziative invernali, se si è accorto che nel dicembre 2009 organizzammo il "festival della comunità" al quale parteciparono ben 10 enti pubblici, 20 associazioni, le scuole di Guardiagrele e 17 tra coopetavie sociali, sindacati e associazioni di categoria?. Attendiamo ancora risposta, poi, su come la sua Amministrazione intenda sopperire al taglodei fondi riguardanti la scuola, e invece di fare bassa macelleria politica, a cui ci ha abituati sin dall’ultima campagna elettorale, dia risposte ai commercianti sulle questioni di opportunità dell’installazione della tensostruttura da queste sollevate ed espresse in un manifesto. E magari, dato che c’è, ci dica anche se il catering di capodanno e delle altre serate verrà affidato a ristoranti ed esercenti guardiesi o ci si rivolgerà altrove, escludendo qualsiasi tipo di ritorno economico sul nostro territorio. Sulla questione dei rimborsi, essi sono perfettamente legittimi poichè liquidati con provvedimenti amministrativi sulla base di richieste documentate: 3600,00 euro annui spesi per stare sul territorio, per raccoglierne le esigenze, controllare i lavori e cercare di rispondere ai problemi dei cittadini. Sempre meno dei 450,00euro mensili (5400,00 euro annui) che questa Amministrazione elargisce al comandante dei vigili per raggiungere qualche giorno a settimana Guardiagrele. Sarà per l’abolizione dei rimborsi che i rappresentanti della maggioranza si vedono ben poco in Comune e ancor meno in periferia, tagli di nastri a parte? Ricordiamo anche che Sindaco e assessori si erano impegnati a non percepire più le indennità comunali, ma non ci risulta che, ad oggi, vi abbiano rinunciato. Circa le spese legali, noi abbiamo difeso un nostro diritto davanti al TAR per un elementare principio di legalità. Se poi il TAR ha compensato le spese e il Comune ha dovuto sborsare 10mila euro non è certo colpa nostra. Piuttosto, a questo proposito, continuiamo a chiederci perché l'amministrazione non raccolga la sfida/invito che il l’opposizione le ha fatto: aggregarsi al nostro ricorso per l'ospedale (in piedi da maggio 2011) anzichè dare un nuovo incarico legale che attendiamo di sapere quanto costerà al ai guardiesi. Ultima annotazione: qualche giorno fa, sotto il Palatenda, si è riunito l’intero centrodestra, cittadino e non, tra cui il difensore degli ospedali Rocco Micucci. Ingenuamente abbiamo pensato fosse un’iniziativa per la salvaguardia del SS. Immacolata, ma pare non sia stato così".
Condividi su:

Seguici su Facebook