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Salvi replica alla polemica accesa dall'opposizione sul Palatenda

"Guardiagrele deve puntare sul turismo, niente più critiche sulla base di dati falsi."

La Redazione
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Il sindaco Sandro Salvi replica al gruppo di centrosinistra “Guardiagrele un bene in comune” in merito alla polemica accesa dall’opposizione sul “Palatenda”, la tensostruttura di largo Garibaldi voluta dal Comune e gestita dalla Pro Loco per animare le festività natalizie con apertura fino all’8 gennaio 2012. Questa la sua dichiarazione: «Il comunicato del gruppo di opposizione sul palatenda rappresenta un mirabile esempio di demagogia. E' un minestrone privo di un filo logico che ha il solo scopo di gettare fango sull'Amministrazione, per cui non avrebbe meritato alcuna risposta. Tuttavia, siccome contiene elementi di disinformazione, se non vere e proprie falsità, è doveroso da parte nostra fornire informazioni corrette e non fuorvianti a beneficio della cittadinanza. Sulla disponibilità di spazi alternativi, o meglio sulla indisponibilità di tali spazi, sul falso problema dei parcheggi, sull'inesistente disagio derivante dallo spostamento delle fermate degli autobus, già molto è stato detto e chiarito dall'assessore Iezzi. Ribadisco che gli spazi a disposizione sono correntemente usati per altri scopi e sono inadatti a molti eventi in programma al Palatenda; i parcheggi lungo la salita del Torrione, a circa 100 metri da largo Garibaldi, sono spesso semivuoti; le fermate degli autobus, oltre che al terminal di via Occidentale, sono anche a Porta San Giacomo e Porta San Giovanni, in evidente stretta vicinanza del centro storico. Sul fronte della spesa è stato divulgato un messaggio quantomeno errato se non proprio falso; ci chiediamo se per errata lettura di delibere o per volontà. In realtà, l'impegno economico del Comune è di € 15.000,00 per il Palatenda e la somma di € 79.500,00 indicata dall’opposizione si riferisce al costo presumibile dell'intero progetto elaborato dalla Proloco per le festività natalizie denominato "Guardiagrele d'inverno", comprendente sia le spese di logistica che le spese per le manifestazioni. A tal proposito, bisogna sottolineare e apprezzare che da un impegno comunale tutto sommato contenuto, peraltro in linea con quello degli anni passati, si ottenga un progetto finale così importante, e ciò proprio grazie alla Proloco che ha individuato altre fonti di finanziamento. La somma di € 18.148,00 scaturisce dal contributo aggiuntivo accordato alla Proloco per il mantenimento del Punto di Informazione Turistica di Porta San Giovanni. Da sottolineare che il Punto di Informazione Turistica è stato voluto da questa amministrazione e realizzato dalla Proloco per dotare Guardiagrele di uno strumento elementare per uno sviluppo turistico, cosa mai fatta in passato. Stiamo lavorando, insieme alla Proloco, per il riconoscimento ufficiale IAT che comporta l'ingresso nel circuito dei principali centri turistici regionali e conseguente incremento di promozione turistica. L'ingresso di Guardiagrele nell'associazione temporanea di scopo "Culto e Cultura in Abruzzo", voluto da questa amministrazione, rappresenta un’importante occasione di promozione che unisce Guardiagrele ad altre importanti città dotate di eccellenze religiose in un circuito regionale di sviluppo. A fronte della reiterata ironia dell'opposizione sulla questione, ricordo che la nuova amministrazione di Lanciano, Comune capofila, non ha certo abbandonato il progetto ma anzi lo sostiene con decisione, mentre l'ultimo Comune a cui è stata accordata l'adesione è Roccamontepiano. E' di tutta evidenza che si tratta di un progetto valido che non ha appartenenza politica ma che ha probabilmente come unico denigratore in Abruzzo il nostro gruppo di opposizione. Le associazioni che hanno aderito a questo progetto, che è stato loro presentato in anteprima, così come ad altri progetti nel recente passato, hanno manifestato un interesse spontaneo e lodevole, dimostrando spirito di iniziativa e collaborazione nell'interesse della propria città. Hanno anche dimostrato una grande capacità di integrazione tra loro. Un solo esempio: domenica 11 dicembre scorso nel Palatenda operavano ben 5 associazioni in perfetta armonia. Anche l'Ente Mostra ha aderito con una sua iniziativa di alto livello al programma di "Guardiagrele d'inverno". Parliamo di un’intera giornata, sabato 17 dicembre, ricca ed articolata con il suo culmine in un convegno sul riconoscimento del marchio di qualità per l'oreficeria. Il tentativo di confrontare le spese per manifestazioni e promozione turistica con quelle destinate al settore sociale è veramente demagogico e offende l'intelligenza delle persone. Credo sia facilmente comprensibile che un Comune come Guardiagrele, a vocazione turistica, non può certo evitare di investire (non spendere, ma investire) sul settore manifestazioni e turismo. Peraltro, per opportuna conoscenza, nonostante la riduzione dei finanziamenti, abbiamo non solo mantenuto le attività relative ai servizi sociali, ma le abbiamo addirittura incrementate; si vedano il prolungamento orario del nido d'infanzia e l'assistenza scolastica. Tornando al problema delle spese, è giusto che i cittadini guardiesi sappiano che quelli che oggi gridano allo scandalo senza validi motivi sono gli stessi che hanno amministrato negli anni passati. E negli stessi anni sono stati spesi per la manifestazione "Matita film festival" € 15mila per circa 10 anni con presenze minime (pochi intimi) e nessuna ricaduta sulla città; per rimborsi agli amministratori sono stati spesi circa 18mila € in 5 anni per spostamenti a San Biase, Comino, Caprafico, ecc. Rimborsi che questa amministrazione ha abolito con spese a carico degli amministratori attuali; sono stati spesi circa 10mila € per il ricorso elettorale promosso dall’opposizione per soddisfare la propria brama di potere, accusando i presidenti di seggio. Ricorso che ha avuto un esito negativo senza possibilità di replica». Il sindaco Sandro Salvi
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