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Il Palatenda ai tempi della crisi

La Capogruppo Di Crescenzo: "in questo periodo la spesa andava ridotta, bisogna guardare anche alla sanità ed alle scuole."

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Sull’utilità e opportunità dell’installazione della tensostruttura di Largo Garibaldi, anche noi siamo stati chiamati a riflettere e a dire la nostra. In questi giorni, infatti, molti commercianti e rappresentanti di associazioni si sono rivolti al nostro gruppo consiliare palesandoci perplessità condivisibili: mancanza di parcheggi e di un posto dove sistemare la neve in caso di maltempo, spostamento della fermata del trasporto urbano in via Occidentale per più di un mese, con tutte le possibili ripercussioni negative per il commercio e per chi vuole acquistare e vivere a Guardiagrele. A queste critiche legittime ne aggiungiamo delle altre: in questo momento di crisi globale e soprattutto italiana, è giusto che l’Amministrazione Comunale sostenga un programma natalizio dell’importo di 79.500,00 € (delibera di giunta n. 164), stanziando immediatamente un contributo di 18.148,15 €? E’ legittimo affrontare una simile spesa quando il Comune si ritrova, per l’anno scolastico 2011-2012, a non poter far fronte alla fornitura gratuita e semigratuita dei libri di testo per gli studenti delle scuole dell’obbligo e della scuola superiore, dato che la Regione Abruzzo non ha confermato i 26.574,25€ dell’annualità precedente, mentre per le spese sostenute dalle famiglie per l’istruzione (rimborso abbonamento mezzi di trasporto, acquisto dizionari...) può far affidamento solo un acconto che l’amministrazione regionale le ha accordato? E’ poi giusto chiedere alle associazioni di occuparsi di riempire le date di un calendario natalizio, di distribuire le sacche ecologiche dell’assessorato all’ambiente, di occuparsi della custodia dei raccoglitori degli oli usati e poi non concedere neppure un contributo per la loro sopravvivenza, costringendo alcune di loro anche a chiudere i battenti, nonostante l’attività sociale che esse svolgono? E’ poi equo che la cittadinanza guardiese paghi, con i propri contributi, per ospitare la Giunta della Confindustria che, non si sa per quale ragione, viene annoverata tra le attività natalizie mentre in questa congiuntura economica difficilissima dovrebbe pensare ad interloquire ed aiutare le piccole e medie imprese a superare questa crisi? E ci voleva un costoso palatenda per parlare, ancora una volta, del progetto di “Culto e cultura”, unica idea di sviluppo turistico portata sterilmente avanti da Salvi & C.? Perché, invece, non si è pensato di utilizzare e valorizzare le strutture già esistenti come l’Auditorium, il Cinema Teatro Garden, la Sala consiliare, gli spazi dell’Ente mostra e le sedi delle associazioni che si trovano nelle contrade? In ultimo, ci appare irresponsabile che la massima autorità sanitaria comunale e l’assessore comunale alla sanità, adottando il piano aziendale, decreta la «disattivazione», leggasi CHIUSURA, dell’Ospedale guardiese, pensino ad autocelebrarsi per le iniziative natalizie invece di rendere conto ai guardiesi di ciò che sta accadendo a discapito del diritto costituzionale ad essere curati. Riteniamo che questa maggioranza di centrodestra non sia in grado di salvaguardare le sorti della nostra cittadina, e per il bene di tutti farebbe bene a compiere un passo indietro.
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