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Richiesta la Cittadinanza Onoraria al Prof. Filippo Maria Ferro

Direttore della Clinica Psichiatrica di Guardiagrele

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Con una nota inviata al Sindaco ed al Presidente del Consiglio Comunale, a nome del Gruppo Consiliare, abbiamo richiesto il conferimento della cittadinanza onoraria di Guardiagrele al Prof. Filippo Maria Ferro, direttore della Clinica Psichiatrica di Guardiagrele. Di seguito si trascrive il testo della nota in versione integrale. Città di Guardiagrele Gruppo consiliare “Guardiagrele il bene in comune” Guardiagrele, 18 novembre 2011 Al Sig. Sindaco -sede- Al Signor Presidente del Consiglio Comunale -sede- Oggetto:Proposta di conferimento della cittadinanza onoraria al Professor Filippo Maria Ferro Signor Sindaco, Signor Presidente, sin dal momento della sua istituzione presso l’ospedale di Guardiagrele, nel 1998, il Professore Filippo Maria Ferro, come sapete, ha diretto la Clinica Psichiatrica. In più occasioni Egli ha avuto modo di sottolineare come i positivi risultati raggiunti siano stati anche legati al fatto che la Clinica fosse collocata nel nostro ospedale. Questo, come il Professore ha ricordato più volte, ha anche consentito di creare e, progressivamente, approfondire un singolare rapporto con le Istituzioni (in primis il comune) e con la comunità. In occasione del congresso internazionale svoltosi a Chieti, presso l’Università “D’Annunzio”, nei giorni 15 e 16 novembre (congresso significativamente intitolato “Le età del Ferro” per via del dovuto omaggio che la comunità scientifica ha voluto tributare al Professor Ferro), questi ha sottolineato ancora una volta l’importanza del legame del Servizio psichiatrico di diagnosi e cura con la struttura e la città di Guardiagrele. In questa solenne circostanza il Professore ha speso, tra l’altro, commosse parole per la nostra città dopo la presentazione, nella sessione del congresso dedicata alla complessità degli interventi nel territorio, del “viaggio nell’istituzione tra richieste sociali e aspettative della popolazione”, con riferimento ai 15 anni dell’”SPDC” di Guardiagrele. Il Congresso di Chieti, che si è proposto anche di “riassumere e rilanciare i temi teorici e clinici propugnati (dal Professore) nel tempo, inaugurando, nel contempo, ciò che da essi dovrà adesso evolvere e germinare” costituisce, a mio avviso, anche una occasione di ulteriore impegno per la città perché è da essa che questi semi hanno prodotto e possono ancora produrre frutti. E’ certo, poi, che in qualunque consesso il Professore ha avuto modo di intervenire, certamente ha portato la Clinica di Guardiagrele quale esempio e modello di eccellenza: tutto questo, ovviamente, ha fatto sì che il nome della nostra città fosse portato nelle sedi più importanti e prestigiose. Inoltre mi preme sottolineare anche il fatto che la presenza della Clinica ha costituito motivo di crescita per la comunità; essa ha potuto, in questo modo, approfondire e far maturare la propria vocazione alla solidarietà e alla sensibilità verso le relazioni umane. Ciò, in effetti, è stato possibile grazie al proficuo rapporto che si è instaurato con tutti gli operatori della Clinica psichiatrica e alla sensibilità – probabilmente all’inizio non positivamente orientata per le difficoltà che la “novità” poteva comportare – verso i pazienti e, cioè, verso le “ferite dell’anima” (per citare il professor Ferro) con le quali la comunità è spesso costretta a fare i conti. A tutto questo, che è stato possibile grazie all’iniziativa del Professore, si unisce il fatto che la Sua è stata la voce della comunità scientifica che si è levata contro le prospettive di disgregazione (purtroppo ancora attualissime) dell’ospedale “SS. Immacolata”, a causa di quello che egli ha definito un “delitto sociale”. Quanto con estrema brevità ho esposto certamente costituisce motivo perché la città di Guardiagrele conferisca al Professor Filippo M. Ferro la cittadinanza onoraria ed in questo senso il nostro gruppo consiliare fa istanza al Signor Sindaco e al Signor Presidente del Consiglio Comunale. Nei prossimi giorni si formulerà il documento che si intende sottoporre all’esame del Consiglio Comunale che certamente vorrà condividere questa proposta. Avv. Simone Dal Pozzo – consigliere comunale
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