Per risolvere il problema del deficit si sarebbero potuti far rientrare tutti i soldati sparsi nel mondo, che uccidono e vengono uccisi solo per interessi politico-economici. In questa maniera avremmo risparmiato almeno il quadruplo della finanziaria che ci è piovuta sul collo. E se ai cittadini che non sanno dove “battere” la testa vengono chiesti continui sacrifici e rinunce, c’è contro, uno Stato matrigna che questi sacrifici li manda in fumo. Infatti l’Italia, dall’inizio dell’anno, a Lampedusa ha speso 450mila euro solo per le sigarette, dato che il capitolato di appalto della cooperativa “Lampedusa accoglienza” con il Ministero dell’Interno prevede che venga fornito ad ogni migrante maggiorenne un pacchetto di sigarette al giorno. Ad aprile, dopo tre mesi, gli sbarchi a Lampedusa ci costavano 24 milioni di euro e oggi, con buona pace della Lega Nord, siamo probabilmente verso i 60 milioni di euro. Altri enormi risparmi si sarebbero potuti avere seguendo il piccolo Stato maltese, respingendo al mittente gli immigrati. Questi risparmi ammontanto a ben più di un'altra finanziaria, dato che gli questi ultimi gravano enormemente sui nostri servizi sociali, sanità prima di tutto, e senza contribuire in nulla. Ma la parte peggiore di tutte, per la rovina economica delle nostre famiglie, è svolta dalla speculazione finanziaria internazionale. Gli speculatori, è facile indovinarlo, sono TUTTI plutocrati mondialisti; ad essi si permette di compiere simili atti criminali contro tutte le nazioni che consentono la "quotazione" delle loro valute e dei loro "Titoli di Stato". La truffa funziona così: Tizio vende a Caio quello che non ha, ovvero titoli e/o valuta di uno Stato estero; se la speculazione è ribassista (opzione "PUT") Tizio vende al di sotto del valore attuale di mercato, sperando che, quando comprerà la valuta da dare realmente a Caio, questa sarà ulteriormente scesa di valore, lucrando così la differenza fra il prezzo pattuito e quanto pagato per acquistare realmente la valuta o il titolo. Così facendo, il valore della valuta o del Titolo statale cade in picchiata e lo Stato stesso ne risulta rovinato, come è accaduto già alla Grecia e all'Irlanda. Questo è vietato per qualunque altra transazione. Perché lo si consente alla finanza internazionale?, ovviamente gestita dai "banksters" mondialisti? In questo modo sono stati bruciati miliardi di euro nelle borse europee; ovvero l'equivalente di tante attuali finanziarie "lacrime e sangue". E' per questo che, se molti finanzieri si mettono a speculare al ribasso e contemporaneamente, ogni Stato viene rovinato. Inoltre, la cosa è possibile anche per la "virtuosissima" Germania; invece di impedire simili comportamenti criminali, i nostri “papponi” al potere usano come pretesto l’effetto di questi atti criminali per giustificare prelievi inauditi contro le categorie sociali più indifese. In conclusione, chi consente questo gioco al massacro, questa GRANDE USURA, questa GIGANTESCA TRUFFA, deve pagare con la massima pena per le sue colpe; deve essere trattato come un traditore in tempo di guerra, condannato alla pena capitale: chi rovina milioni di vite umane, è giusto che paghi con la sua. Quanto poi al "debito estero", è giusto fare come ha fatto, prima di noi, la piccola Islanda: NON SI PAGA, PUNTO E BASTA. E' così che ci si libera da debiti non nostri. Poi sarebbe il caso di fare pagare gli speculatori dell'alta finanza mondialista per le loro colpe: NON SONO VITTIME, SONO COLPEVOLI! Il Segretario de LA DESTRA Guardiagrele Paolo Damiano