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Il Centrosinistra continua la battaglia per salvare il SS.Immacolata

Presentato una memoriale al Tar dell'Aquila, in attesa della sentenza del 23 Marzo

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Il legale e consigliere d'opposizione Simone Dal Pozzo annuncia di aver depositato per il suo gruppo, le ultime documentazioni che il 23 Marzo il TAR dell' Aquila esaminerà prima di emettere la sentenza sull'Ospedale SS.Immacolata. Bisogna ricordare che dal 14 Gennaio l'ospedale guardiese è "salvo", visto che il Consiglio di Stato, accogliendo un ricorso del centro sinistra, lo ha sottratto alla scure dell' ormai noto quanto discusso "Programma operativo 2010", redatto dalla premiata ditta Gianni Chiodi e Giovanna Baraldi nelle loro funzioni di commissario e sub commissario alla sanità abruzzese (e che prevede la chiusura di cinque ospedali, tra cui il nostro n.d.r). «Guardiagrele è divenuta il simbolo delle lotte per il diritto alla salute, mentre l'immagine del Santissima Immacolata con lo striscione che poneva l'equazione tra diritto alla salute e diritto all'ospedale ne è l'emblema», ha commentato Dal Pozzo, il consigliere comunale in quota PD, anima dei vari ricorsi che l'opposizione ha presentato. Poi un flash anche sul question time di Giovedì scorso in Senato, durante il quale il ministro Fazio ha risposto ad interrogazioni presentate da Legnini (PD) e Mascitelli (IDV), "un riferimento obbligato" secondo Dal Pozzo "per chiunque voglia mettere in evidenza come la programmazione sanitaria abruzzese sia stata gravemente lacunosa e per niente rispondente alle effettive necessità del territorio, e oggi pian piano vengono a galla tutte le illeggittimità che avevamo denunciato". Sotto i riflettori anche "la guerra" convinta iniziata da Guardiagrele il Bene in Comune, contro gli atti del commissario Gianni Chiodi.  «Nel nostro ricorso», annota Dal Pozzo, «abbiamo evidenziato la carenza di potere del commissario citando sentenze della Corte costituzionale che sono state confermate dalla recente pronuncia di fine 2010. La Consulta chiarisce ancora una volta che il commissario non può esercitare il potere che spetta al Consiglio regionale. Abbiamo anche denunciato le gravi carenze della rete dell'emergenza-urgenza, e oggi Chiodi dichiara candidamente che il servizio non è garantito allo stesso modo in tutta la regione». La corsa alla salvezza definitiva del SS.Immacolata pare ancora lunga e piena di ostacoli. C'è solo da sperare che tutto si risolva nel migliore dei modi, così da poter garantire un servizio sanitario degno di questo nome a migliaia di guardiesi e non solo, che vedono minacciato il loro sacrosanto diritto alla salute.
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