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WILLI HA UN'ATTENUANTE: NO ALL'ABBATTIMENTO

Parte la campagna di sensibilizzazione in difesa del randagio di Passolanciano

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Due giorni fa abbiamo dato la notizia della cattura del pastore tedesco di Passolanciano. L'accusa: aggressione di turisti e sciatori. Oggi Willi-Sgnacio, così soprannominato per l'abitudine insolita di stazionare al termine della seggiovia (dove appunto avviene lo sgancio), rischia la condanna: l'abbattimento. Intervengono in sua difesa il sindaco di Roccamontepiano, Adamo Carulli e l'associazione di snowboarder “Snowpl Passolanciano”.Willi è un cane mansueto. Si lascia coccolare da tutti, sportivi e residenti della zona. Come mai allora qualcuno ha parlato di attacco, includendo tra le vittime anche due bambini? Secondo le voci di alcuni testimoni pare che a scatenare l'inconsueta reazione di Willi “il vagabondo” non sia stata la confusione provocata dalla folla, alla quale il quadrupede è avvezzo da tempo. Willi stava mangiando tranquillamente e alcuni tizi sono andati a infastidirlo. Inutile ricordare che per quanto i cani siano docili e fedeli all'uomo esistono regole in natura che vanno osservate. Il fatto che si tratti di una categoria diversa dalla nostra, quella degli animali, non giustifica il mancato rispetto delle loro leggi. Willi va salvato e per farlo si sta promuovendo una campagna di sensibilizzazione: chiunque si trovi in possesso di foto che ritraggono Willi, solo o insieme a persone, è pregato di inviarle all'indirizzo mail Info@snowpl.com. Queste verranno poi pubblicate sulla pagina di Facebook del gruppo con l'intento di dimostrare l'innocuità del nostro Willi.  
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