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Associazione Salute è Diritto: "Vogliamo la riconversione dell'ospedale guardiese"

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Nel corso degli ultimi mesi, l'Associazione "Salute è Diritto" a difesa dell'Ospedale di Guardiagrele ha formulato una proposta per la riapertura dell'Ospedale di Guardiagrele come presidio di zona disagiata.

Dopo le numerose segnalazioni pervenute all'Associazione da parte degli utenti, dopo svariate riunioni tenutesi con tecnici e professionisti sanitari, dopo aver ben studiato e confrontatosi con la materia legislativa sanitaria, il sodalizio guardiese in stretta sinergia con alcuni valorosi medici ospedalieri e avvocati, ha formulato una nuova proposta di trasformazione per l'Ospedale di Guardiagrele.

Il documento fa riferimento alle leggi nazionali e ai regolamenti regionali in materia di sanità. In sostanza, viste le condizioni in cui versano gli ammalati, costretti a "soggiornare" sulle barelle e lungo i corridoi dell'ospedale di Chieti, vista l'inadeguatezza del sistema di emergenza-urgenza esistente,  visto il sovraffollamento degli ospedali maggiori e considerato che la Regione Abruzzo si attiene ancora alla legge regionale N° 6/2007, la quale evidenzia che i piccoli ospedali devono essere riconvertiti in ospedali di territorio (oggi definiti ospedali di zona disagiata), chiede alla regione Abruzzo di riconvertire al più presto l'ospedale di Guardiagrele.

Il comprensorio guardiese,che  conta un bacino di utenza di oltre 43 mila abitanti, superiore a quello di Sulmona, Ortona, Atessa, Castel di Sangro e Popoli ha effettivo bisogno di questo tipo di presidio. La proposta dell'Associazione è stata prodotta nel pieno rispetto del decreto Lorenzin, nel quale il territorio guardiese rientra a pieno titolo.

L'Associazione e i cittadini del territorio non chiedono un super ospedale clinicizzato, ma la semplice e fondamentale riattivazione di quei reparti e servizi quali il pronto soccorso, la medicina e la lungodegenza indispensabili a salvare la vita.

Il sodalizio intende far conoscere e presentare la stessa proposta ai futuri governatori della regione e alle rispettive giunte di ogni colore politico.

Nelle scorse settimane l'Associazione ha già incontrato la candidata presidente dei 5 stelle Sara Marcozzi e il Consigliere Domenico Pettinari in un incontro tenutosi nella sede della regione a Pescara nel corso del quale si è parlato dei vari aspetti della proposta oltre che alle peculiarità del presidio guardiese che peraltro è tra le strutture più nuove del patrimonio immobiliare regionale, infatti di recente costruzione.

Appena saranno noti i nomi degli altri partiti che concorreranno alla regione, il sodalizio esporrà anche a propria proposta perché il diritto alla salute è primario anche per la gente che abita nell'entroterra.


 

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