Lo stato di abbandono della zona industriale di Piano Venna è ormai sotto gli occhi di tutti, tant’è che gli imprenditori sono costretti a pulire l’erba della strada con propri mezzi ed a proprie spese.
Ma la situazione delle opere infrastrutturali è ancora più importante e ci dispiace che il Sindaco perda ancora tempo sulla questione, pur sapendo che le basi sono state messe ed ora occorre solo che vengano rispettate.
Il Comune di Guardiagrele, nel 2012, durante la precedente Amministrazione Salvi ha approvato un protocollo di intesa tra il Consorzio per lo Sviluppo Industriale del Sangro e la ditta PVG Solar S.R.L. e in quella fase si convenne che a fronte della nuda proprietà del terreno il comune avrebbe beneficiato di parte delle somme provenienti dalla concessione alla PVG Solar.
Le prime somme, per un importo di circa 70.000 €, dovevano servire per la sistemazione della viabilità comunale, ed in primo luogo per la sistemazione dei giunti del viadotto.
Le altre somme, fino ad arrivare all’ammontare di circa 600.000 € per la realizzazione della strada di collegamento della zona industriale con la S.P. Marrucina in località Melone.
Sollecitiamo nuovamente l’amministrazione comunale ad utilizzare i proventi derivanti dal protocollo di intesa per la realizzazione della strada di collegamento tra la stessa Zona Industriale di Piano Venna e la SP Marrucina, in maniera tale da rendere più appetibile e concorrenziale la nostra Zona Industriale.
Questa strada favorirebbe un collegamento diretto con il porto ed il casello autostradale di Ortona, riducendo la distanza di diversi km, migliorando tempi e riducendo disagi dovuti al traffico, e avrebbe grande rilevanza strategica anche alla luce dell’istituzione della ZES (Zona Economica Speciale) sul territorio regionale; in un periodo in cui le aziende tendono a delocalizzare è fondamentale lavorare sulle infrastrutture per far permanere in loco aziende e posti di lavoro.

