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Gli strumenti del web per le piccole e medie imprese: il potenziale dell'email marketing

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Il web ha assunto un ruolo di primo piano nei complessi meccanismi che garantiscono visibilità ad un progetto imprenditoriale e che, soprattutto, rendono possibile intercettare l'interesse degli utenti.

Il cosiddetto marketing digitale oggi non è più appannaggio esclusivo dei grandi brand internazionali, perché strumenti sempre più economici ed immediati permettono ormai anche alla piccola ditta individuale di farsi conoscere sul web.

Sito vetrina, ma anche pagine e profili sui social network, si trasformano in un punto di riferimento per il pubblico e permettono addirittura di convertire il visitatore casuale in un cliente.

A sorpresa, tuttavia, a garantire i migliori risultati in termini di efficacia è il canale in apparenza più banale: quello dell'Email Marketing.

Email marketing: cos'è

Email che contengono offerte promozionali, inviti ad eventi o semplici comunicazioni prive di una finalità commerciale diretta: tutti noi riceviamo decine di newsletter ogni giorno e ciascuna di esse rappresenta un esempio di una strategia di email marketing.

Una vera campagna marketing via email è un progetto di lunga durata, che richiede strumenti adeguati per la gestione degli invii massivi dei messaggi e un lavoro creativo per la definizione di un piano editoriale e di una frequenza precisa per gli appuntamenti con la newsletter.

Tuttavia, anche l'invio di DEM (da "Direct Email Marketing"), ovvero email promozionali spedite una tantum, è un sistema sempre più diffuso, specie quando l'operazione di marketing punta al lancio di un nuovo brand o prodotto.

Email marketing: perché funziona

Le newsletter sono uno strumento dal potenziale eccezionale. Da uno studio di Adobe relativo all'approccio dei consumatori statunitensi agli strumenti del marketing digitale condotto quest'anno, è emerso che per il 61% del campione considerato le newsletter rappresentano il canale preferenziale per la ricezione di offerte e comunicazioni promozionali.

Le ragioni di questa scelta? Essenzialmente due:

  • il destinatario non subisce passivamente il messaggio pubblicitario, ma sceglio in modo attivo cosa leggere e cosa scartare;

  • quando la qualità delle comunicazioni è scadente, in qualunque momento può scegliere di cancellare il suo contatto e disiscriversi dalla mailing list.

Ovviamente, sono molti ed importanti anche i vantaggi dal punto di vista del mittente.

Semplicità

L'email marketing conquista anche i piccoli imprenditori perché al contrario dei canali di marketing tradizionale non richiede investimenti onerosi. Le tante guide presenti online permettono di creare newsletter in modo autonomo, anche se spesso la consulenza degli esperti del settore gioca un ruolo importante nell'impostazione di una campagna efficace.

Un database di contatti di qualità, l'abbonamento ad un servizio professionale per l'email marketing e la creatività necessaria per ideare messaggi piacevoli ed interessanti: sono questi gli ingredienti indispensabili per intraprendere una strategia di email marketing proficua.

Convenienza

Dal 38 al 122%: è in questo intervallo che oscilla il ritorno di investimento medio delle newsletter promozionali, variabile a seconda del settore specifico preso in considerazione. I dati della DMA, cioè la Data & Marketing Association, confermano che le newsletter sono uno dei canali promozionali più sicuri nel quale investire.

Versatilità

Il ritorno in auge delle newsletter, che avevano conosciuto il loro primo boom all'inizio degli anni Duemila, è in buona parte legato alla crescita del commercio online: per gli store digitali le newsletter promozionali rappresentano una sorta di volantino pubblicitario in chiave 2.0; gli strumenti dell'email marketing automation, poi, rendono possibile l'invio automatico di messaggi, ad esempio con offerte su misura (selezionate sulla base degli acquisti recenti del singolo utente).

L'email marketing è tuttavia un canale valido anche per tutte le imprese di stampo classico. Dall'attività di ristorazione a quella di vendita al dettaglio, passando per servizi, liberi professionisti e associazioni senza scopo di lucro: la posta elettronica si adatta a qualunque tipo di contenuto promozionale o informativo e permette di incentivare il pubblico all'acquisto, ma anche di migliorare l'immagine del brand all'occhio dei consumatori.

Immediatezza

Stando ai dati pubblicati da Audiweb sul comportamento degli internauti italiani, a luglio 2017 l'attività di invio di email e di consultazione di quelle ricevute riguardava il 43,7% della popolazione, quindi quasi 24 milioni di utenti. Di questi, quasi 14,4 milioni ormai si collegano alla rete esclusivamente utilizzando dispositivi mobile, come tablet e smartphone.

Ne consegue che le newsletter hanno ottime chance di essere aperte e lette entro pochi minuti dal loro invio e che, altrettanto rapidamente, possono portare al click sul link per l'acquisto di un prodotto oppure di un servizio.

Misurabilità

I canali tradizionali del marketing non permettono di conoscere con precisione l'esatta ampiezza dell'audience raggiunta, né di valutare la reazione di ogni singolo destinatario del messaggio pubblicitario.

Al contrario, le newsletter possono essere tracciate con estrema precisione, restituendo ad esempio dati sul numero e sull'identità degli utenti che hanno letto il messaggio ricevuto e seguito uno dei link suggeriti all'interno dell'email.

Conclusioni

L'efficacia dell'email marketing aumenta quando questo strumento viene impiegato nell'ambito di una più ampia strategia di marketing digitale, ma in un momento storico in cui la presenza online di un'impresa può giocare un ruolo chiave nel sancirne il successo, le newsletter rimangono le migliori frecce da aggiungere al proprio arco.

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