Il centro raccolta sangue del Santissima Immacolata straccia il precedente record del 2009 sul numero dei prelievi e festeggia insieme all' Avis il traguardo degli oltre 1.500 prelievi nell'arco dell'anno. Decisivo per l'importante risultato anche il macchinario della "plasmaferesi", che separa il plasma dal sangue. Una buona notizia per l'ospedale guardiese tormentato dagli incubi e dalle prospettive incerte sul futuro del centro e soprattutto del laboratorio analisi, uno dei servizi destinati al ridimensionamento se l'ospedale dovesse chiudere per effetto delle delibere "ammazza ospedali" del presidente Gianni Chiodi e del sub commisario alla sanità regionale Giovanna Baraldi. Il dott. Argentino Alimonti, direttore del laboratorio e responsabile del centro raccolta sangue non si esprime sulla vicenda anche se ovviamente segue l'evoluzione dei ricorsi al TAR e al Consiglio di Stato. "Ma sarebbe augurabile una decisione rapida perché in questo limbo è difficile operare" ci confida, "è che la trasformazione del laboratorio in semplice punto prelievi influirebbe sul centro raccolta e sull'efficacia di altri servizi, come il centro di diabetologia". Insomma, di positivo rimane il dato felice di 800 donatori che, conclude Alimonti, "rendono vincente la nostra corsa per la vita".