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Archeologia in musica

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Il 5 agosto 2015, a partire dalle ore 17.30, in p.zza San Francesco a Guardiagrele, si svolgerà la giornata Archeologia e Musica, con la presentazione della nuova sala del Museo Archeologico “F. Ferrari” dedicata all’industria litica proveniente dai siti inediti di Piano Venna, Grotta Rutina e Piano La Torre, tutti e tre scoperti e segnalati dall’Archeoclub di Guardiagrele.

Piano Venna è un sito che ha restituito manufatti risalenti all’Eneolitico (Età del Rame) e che, con tutta probabilità, ospitava un insediamento abitato; i materiali provengono da ritrovamenti fortuiti di superficie effettuati dall’Archeoclub. La Grotta Rutina è invece una piccola cavità naturale ubicata lungo un impervio versante della Maiella, non lontano da Bocca di Valle. È stata segnalata dall’Archeoclub e scavata nel 2003 e 2004 da un’equipe del Dipartimento di Scienze Archeologiche dell’Università di Pisa, coordinata dal prof. Giovanni Boschian; ha restituito manufatti dell’Età del Rame e, soprattutto, materiali del Paleolitico Medio (l’epoca dell’Uomo di Neanderthal), insieme a resti di fauna dell’era glaciale, databili a circa 70-50.000 anni fa. Piano La Torre è infine un sito all’aperto nel quale i volontari dell’Archeoclub hanno rinvenuto manufatti di eccezionale importanza, prodotti dall’Homo Erectus e databili probabilmente a 300.000 anni fa, e forse anche più antichi.

Si tratta di un evento culturale di assoluta importanza per Guardiagrele, perché riporta la presenza umana nel territorio guardiese e in questo versante della Maiella molto indietro nel tempo, nelle epoche lontanissime della più remota Preistoria.

Presenteranno la nuova sala e i materiali esposti, dopo un intervento di saluto da parte del Sindaco Simone Dal Pozzo e del Presidente dell’Archeoclub di Guardiagrele, Lucio Taraborrelli,

-          Andrea Pessina, Soprintendente ad interim per l’archeologia dell’Abruzzo;

-          Sandra Lapenna, funzionario archeologo della Soprintendenza abruzzese;

-          Marta Colombo e Marco Serradimigni, archeologi collaboratori dell’Università di Pisa, che hanno selezionato il materiale e curato l’esposizione e i testi che illustrano le vetrine.

Alle ore 19 è prevista l’apertura al pubblico della nuova sala, con visita guidata a cura degli archeologi Marta Colombo e Marco Serradimigni, mentre alle ore 21.30, nel chiostro del Comune, si terrà il concerto dell’ensamble barocco Fairy Consort (Luca Dragani, flauto dolce; Luca Matani, violino; Walter D’Arcangelo, clavicembalo), con musiche del ‘600 italiano.

La cittadinanza è invitata a partecipare.

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