L’appuntamento è per Domenica 29 marzo 2015 e coinvolge tutti i paesi dell’Unione europea.
Alle 02:00 di notte l’orologio balzerà avanti di 60 minuti regalandoci giornate sempre più lunghe a fronte di un risveglio anticipato.
Una scelta volta al risparmio energetico che permetterà di risparmiare 556,7 milioni di kilowattora, secondo quanto stimato; il fabbisogno elettrico di circa 200 mila famiglie.
“Un risparmio spossante”: il cambio dell’ora porterà migliaia di persone a provare un senso di fatica e irritabilità, insonnia ed emicrania.
Tecnicamente si avrà un'ora di luce in più al giorno, ma anche un'ora di sonno in meno per i cittadini. Gli esperti consigliano di andare a dormire un po’ prima nei primi giorni successivi al cambio d’orario per attenuare il senso di stanchezza e l’instabilità del corpo, contrastando così gli effetti di questo “mini jet lag”.
Il meteo dell’umore: Chi è metereopatico, cioè particolarmente sensibile al clima stagionale, al periodo e al luogo che lo circonda, potrà trarre solo benefici dall’ondata di luce guadagnata e dalla bella stagione che si inaugura e avvicina progressivamente.
Insomma, regolate gli orologi e l’umore: più sole per tutti, e meno tristezza.

