Il Prefetto di Chieti Fulvio De Marinis, al quale il Comitato per l'acqua si era già rivolto nei giorni scorsi, interviene nella questione emergenza idrica.
Il Prefetto ha infatti sollecitato gli enti gestori Sasi e Aca affinchè rispettino quanto sottoscritto nel Protocollo d'Intesa firmato lo scorso Maggio (ossia la deviazione di 45 litri al secondo dalle stazioni Aca rifornite dalle sorgenti del Foro).
Un protocollo d'emergenza non ancora entrato in vigore, tanto che attualmente sono saliti a tre i distacchi nel corso della giornata.
Tale inadempienza era stata rilevata anche dal sindaco Sandro Salvi, che lo scorso Agosto aveva presentato un esposto alla Procura della Repubblica di Chieti.
Nella mattinata di ieri, intanto, in Piazza Santa Maria Maggiore il Comitato ha avviato la raccolta firme per la diffida contro la Sasi, raggiungendo le 600 sottoscrizioni.
Tra le richieste del Comitato vi è quella di far scattare immediatamente la procedura d'ermergenza e di nominare, nell'Ente d'Ambito idrico unico regionale, un commissario straordinario per il comprensorio dell'Avello, capace di gestire la situazione al posto della Sasi.
Se la procedura dovesse partire, spiegano dal Comitato, l'emergenza sarebbe gestita con l'utilizzo di fondi provenienti direttamente dallo Stato, come stabilito da decreto legge.
Tuttavia, punto focale della protesta avanzata dal Comitato, ora assistito da un gruppo di avvocati, è l'allarme contaminazione delle acque.
I continui distacchi, infatti, provocano sbalzi di pressione all'intero delle tubature, aggravandone l'erosione.
Le numerosissime testimonianze spiegano come, dopo ogni interruzione, l'acqua risulta essere di colore rossastro, dal sapore di terra, a volte schiumosa.
Non mancano, inoltre, segnalazioni sul forte odore di cloro (causa di tumori se ingerito in grosse quantità ), dovuto probabilmente a del disinfettante versato dai tecinici stessi della Sasi per "purificare" l'acqua.
La campagna di raccolta firme, intanto, proseguirà nelle contrade durante tutta la settimana, per concludersi nell'incontro di domenica 27 alle ore 18 presso il Cinema Garden.