Questa mattina a San Martino sulla Marrucina si è svolta la quinta edizione del celebre Premio Gianni Masciarelli "Oltre...la vite".
Il premio, organizzato dall'Amministrazione Comunale, viene assegnato ogni anno ad una personalità che si è distinta nella promozione del territorio e dell'enogastronomia nazionale.
La cerimonia solenne si è tenuta in sede di Consiglio Comunale straordinario, presieduto del Sindaco Luciano Giammarino ed in presenza di Marina Cvetic, moglie del produttore vincolo, scomparso prematuramente e da cui il premio ha preso nome.
Il prestigioso riconoscimento quest'anno è stato conferito al medico e cantautore Mimmo Locasciulli, origiario di Penne, nonchè produttore di vini con l'azienda agricola Cantina Vagli e, in particolare, del pluripremiato Cavaticchi 2009. Un'attivita svolta con particolare passione ed impegno.
Nel corso della cerimonia la commissione ha illustrato le motivazioni della scelta di Locasciulli: “Medico per passione,artista poliedrico, sublime musicista e sensibile poeta dell'animo umano, poco incline alle mode per la grande onestà intellettuale, sincero interprete dell'autenticità delle tradizioni della nostra gente, ha saputo tradurre le proprie convinzioni nell'impegno personale nell'attività vitivinicola , realizzando un vino rispettoso delle stesse , in nome della naturalità e delle prerogative dell'ambiente; promuovendo efficacemente, nel contempo, anche grazie alla propria popolarità, il nostro territorio e rispondendo all'esigenza di comunicare l'eccellenza dell'offerta enogastronomica e paesaggistica del nostro Abruzzo”.
Alla consegna del premio è seguito un dibattito sule politiche di marketing territoriale, discussione alla quale sono intervenuti rappresentanti politico-istituzionali e associazioni di categoria, tra i quali i membri stessi della giuria del Premio ( il Presidente Symbola Ermete Realacci, l' Assessore Giunta Regionale Abruzzo Gianfranco Giuliante, il Direttore di "Città del Vino" Paolo Benvenuti e il Produttore e Viticoltore in Montefalco (PG) Marco Caprai).
La scultura consegnata a Locasciulli è stata realizzata interamente da artisti locali: il tronco di vite decorato con foglie e grappoli d'oro è opera dell'orafo Enzo Torrieri di Guardiagrele, mentre il piedistallo in pietra bianca della Majella è stato lavorato dallo scalpellino Riccardo Di Ienno.
Il Premio è stato asseggnato nella prima edizione a Gad Lerner, nella seconda a Bruno Vespa, nella terza a Oliviero Toscani e nella quarta a Francesco Moser.
Si tratta dunque di un'iniziativa decisamente significativa e rilevante, ispirata agli stessi valori che hanno caratterizzato la vita di Gianni Masciarelli, ossia l'autenticità, l'amore per la propria terra, la tenacia nel perseguire i propri obiettivi.