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Guardiagrele: vera e propria crisi idrica (?)

Il Comitato civico per l'acqua prosegue con le iniziative contro l'emergenza delle ultime settimane

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A Guardiagrele ancora problemi legati alla carenza d'acqua.
Si tratta di una situazione ormai prossima al vero e proprio stato d'emergenza, verso il quale chi di competenza non sembra ancora rispondere con i dovuti provvedimenti.

I cittadini guardiesi, rappresentati dal Comitato civico per l'acqua, da mesi attivo in quest'ambito, puntano il dito contro la Sasi spa, che non sembra rispettare gli accordi relativi all'erogazione ininterrotta d'acqua anche in caso di crisi idrica estiva.

Contro l'ente di gestione idrica si è mobilitata la stessa Amministrazione Comunale, che nei giorni scorsi ha inoltrato un esposto alla Procura di Chieti contro l'Aca, nel quale il Sindaco Sandro Salvi ha sollecitato per via legale la società per azioni ad intervenire compensando le carenze dell'acquedotto dell'Avello con portate d'acqua provenienti dalle sorgenti Del Verde. Finora, tuttavia, non sembra essere stata trovata alcuna soluzione.

Dal Comitato civico continuano intanto a giungere segnali di malcontento; da recenti sopralluoghi all'acquedotto dell'Avello è infatti emersa la seguente situazione: continue perdite d'acqua in diversi tratti delle condutture, per una percentuale del 40%; cattiva manutenzione delle strutture; malfunzionamento dei filtri posti all'altezza delle sorgenti (è stata stimata una perdita di 10 litri d'acqua al secondo); mancata atttivazione di ulteriori sorgenti (ad esempio quelle della "mucchia"); numero insufficiente di serbatoi d'accumulo.

Alla luce di ciò, non resta che constatare che i lavori di manutenzione svolti dalla Sasi nei mesi scorsi, mediante sostituzione delle tubature in diversi tratti della rete idrica di competenza, sono stati del tutto vani o perlomeno non sufficienti a risolvere la situazione.

Il protocollo d'intesa sottoscritto a Febbraio in accordo con l'Amministrazione Salvi, inoltre, non è stato ancora rispettato ed avviato. E nulla si sa dei sondaggi per ulteriori pozzi in località Bocca di Valle, così come promesso dalla Sasi nel corso della stagione invernale.

Dalle fila del Comitato, a questo punto, giungono richieste dirette al Sindaco stesso, sollecitato a diffidare la Sasi, ad intervenire, direttamente ed autonomamente, per la realizzazione di strutture (pozzi, serbatoi, risanamenti) per rifornimeto idrico assicurato, affidandole poi al gestore.

Sarebbe infine opportuno, a detta del Comitato, provvedere alla verifica delle condizioni igenico-sanitarie dell'acqua, probabilmente alterata dalla cattiva manutenzione della rete idrica, nonchè al risarcimento al cittadino di almeno il 7% sulle bollette dell'acqua.

Sono questi i punti focali della protesta condotta dagli esponenti del Comitato per l'acqua, che nei giorni scorsi ha accolto i cronisti del Tg3 Abruzzo, giunti a Guardiagrele per la realizzazione di un servizio su tale problema.
Ieri il Comitato si è attivato in piazza S.Maria Maggiore al fine di informare i cittadini, tra cui molti ancora all'oscuro dell'effettivo stato dei fatti. Sabato 31 Agosto alle ore 18 è prevista un'assemblea presso il Cinema Garden, a cui tutti i cittadini sono invitati ad intervenire. Saranno presenti i sindaci del comprensorio dell’acquedotto dell’Avello, il presidente della Sasi spa Domenico Scutti e il Codacons (associazione di difesa dei consumatori).

Per ora non resta che attendere uteriori sviluppi.
 

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