Fermato da un vigile urbano perchè intento a fotografare il manto stradale danneggiato. Questo quanto accaduto Sabato 20 Luglio in prossimità del raccordo che da San Martino sulla Marrucina incanala il traffico verso la statale 81 in direzione Chieti.

Erano circa le undici del mattino quando un automobilista si è fermato in quel punto della strada con l'intento di fotografare le cattive condizioni del tratto stradale per allegare materiale ad un articolo.

Dopo qualche minuto un vigile urbano, appostato a pochi metri con l'apparecchiatura autovelox, ha raggiunto l'auto dell'uomo chiedendogli i documenti, in quanto colpevole di aver scattato foto all'area stradale senza autorizzazione. Le generalità e i dati della vettura sono stati appuntai su un block notes privo dell'intestazione al Comune, probabilmente destinato ad uso personale.

Secondo la testimonzianza, perdipiù, l'ausiliare del traffico era stato fino ad allora nascosto da un albero sul ciglio della strada e quindi non visibile agli automobilisti che sopraggiungevano in quel tratto.

Dall'episodio è possibile dedurre ora alcune riflessioni: prima di tutto sulla posizione del vigile urbano, nascosto o perlomeno visibile solo all'ultimo momento, in secondo luogo sul suo comportamento, senza dubbio discutibile, e chissà se autorizzato o meno dal Comune.

Infine, sulle le condizioni del tratto di strada, del tutto trascurato dall'Anas. Forse, prima ancora di appostarsi con l'autovelox, sarebbe opportuno se venisse segnalata la presenza di fondo stradale pericoloso. La collaborazione tra i vari enti predisposti alla gestione della rete stradale non è altro che un servizio di cui il cittadino ha effettivamente diritto.

Lasciamo la riflessione aperta a voi cittadini.