La questione dei tagli alla sanità è ancora aperta. Non c'è stata alcuna sentenza e addirittura, dopo la trasmissione della pratica del tribunale di Pescara a quello dell'Aquila, si è stabilito un ulteriore rinvio dell'udienza, fissata ora per il 18 novembre 2010. Una battaglia iniziata il 28 Aprile scorso, quando i consiglieri di minoranza del Comune di Guardiagrele hanno deciso di presentare ricorso al TAR Abruzzo per cercare di salvare l'ospedale del paese. Da allora il gruppo, denominato “Guardiagrele il bene in comune” ha promosso iniziative a sostegno delle piccole strutture ospedaliere nazionali a rischio chiusura. È nato anche un sito web www.articolo32.it che coinvolge oltre all'Abruzzo le restanti regioni commissariate: Lazio, Molise, Campania e Calabria. L'obiettivo è quello di far passare la lotta attraverso le grandi reti mediatiche e di coinvolgere la Commissione Parlamentare d'inchiesta sul Sistema Sanitario Nazionale. Un'epopea che riguarda numerosi centri ospedalieri presenti nella penisola italiana, più di settanta che temono le drastiche riduzioni dei fondi indispensabili per la sopravvivenza degli stessi.