Si sperava che l'anno nuovo iniziasse sotto una luce diversa, e invece il Guardiagrele, per l'ennesima volta, si trova a perdere punti preziosi allo scadere del tempo regolamentare. Un pareggio che va decisamente stretto ai granata, sia per la buona prestazione, soprattutto nella prima frazione frazione di gioco, che per il gioco prodotto dagli avversari, che non hanno saputo fare molto di più del lanciare palloni in avanti, alla ricerca di qualche attaccante, che oltre a preoccuparsi di incitare negativamente i tifosi sugli spalti e buttarsi in area al minimo contatto, potesse mettere la palla in rete. Sono i granata a passare in vantaggio, con un ottimo cross di Capitan Marrone che pennella con il destro una palla per la testa di Dragani, che appostato sul secondo palo, insacca Pompei. Al 27' è il Casalincontrada a farsi vedere in avanti, con punizione di Antignani, ma Rullo alla prima vera chiamata, risponde presente. Al 19' della ripresa il Casale potrebbe pareggiare: cross dalla sinistra di Vespucci, ma il capitano di testa centra il palo. Al 29' è invece il Guardiagrele che potrebbe chiudere la partita: Dragani lancia a rete Contestabile, che fa un passo di troppo e spedisce la palla sopra la traversa. Allo scadere dei 90' minuti arriva la beffa: prima Montanaro, poi Coccione, due tiri a rete respinti dalla difesa granata, la palla però rimane in area, e Bassi non deve fare altro che infilare la palla in rete. Mister Savini a fine gara sottolinea come la sua squadra abbia perso importanti punti salvezza nelle ultime gare, proprio nei minuti finali. Questione di fortuna? O questione di concentrazione? O forse la squadra, priva di cambi decisivi e risolutivi, è calata di ritmo nella ripresa subendo di più il forcing del Casale che doveva almeno pareggiare?