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Anche a Guardiagrele scatta il censimento

Arrivano a casa i questionari

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Nuovo e originale il 15° censimento nazionale della popolazione, rispetto a tutti gli altri che lo hanno preceduto. La prima novità consiste che i questionari arrivano direttamente a casa a tutte le famiglie residenti, a partire dalla metà di settembre e fino al 22 ottobre, tuttavia devono essere gelosamente custoditi, in quanto non possono essere assolutamente compilati, prima del 9 ottobre. La restituzione dei questionari può avvenire tramite tre canali: il primo, il più semplice, è la novità di Internet, utilizzando il sito realizzato ad hoc, http://censimentodellapopolazione.istat.it, e la password che ogni famiglia trova stampata sul questionario stesso. Il documento cartaceo invece deve essere inviato per posta, ma non nella buca delle lettere, bensì presso gli uffici postali, dove saranno allestiti appositi sportelli per la raccolta. Una terza possibilità è portare il questionario al Comune: in tutti i quasi 1100 municipi italiani saranno allestiti appositi centri di raccolta e di assistenza per aiuto nella compilazione. Nella nostra Città il centro comunale di raccolta sarà operativo dal 09 ottobre presso gli uffici dei Servizi Demografici del Comune in piazza San Francesco n. 12 e sarà aperto tutti i giorni dalle 9.00 alle 12.00, il martedì ed il giovedì anche dalle 15.30 alle 17.30. Compilare e restituire il questionario è obbligatorio. Il censimento infatti è una indagine soggetta ad obbligo di risposta e il rifiuto a rispondere è soggetto a sanzione, è un obbligo di legge e l’Italia è tenuta a farlo nel 2011 come da specifica norma europea. Il questionario è diviso in due sezioni. La prima rileva notizie su famiglie e alloggio, sul tipo di abitazione, sulla superficie, sull’uso professionale dell’abitazione o di parte di essa, sulla cucina, e alcune sono domande apparentemente banali (ad esempio la disponibilità di acqua) ma devono rispondere alle linee generali dei censimenti dell’Unione europea. E poi ci sono domande nuove, specialmente sul fronte tecnologico e ambientale, relative alla disponibilità di cellulari o Internet, o su quale combustibile per riscaldamento viene utilizzato, se c’è un posto auto, se c’è l’aria condizionata, e via dicendo. La seconda sezione invece è il foglio individuale che andrà compilato dai singoli membri della famiglia, con particolare attenzione ai migranti, dove vengono raccolte notizie di carattere anagrafico, demografico, socioeconomico, quindi dettagli sul luogo di nascita dei genitori, la residenza all’estero, l’anno più recente di trasferimento in Italia, la dimora di cinque anni prima, l’istruzione, ecc. Per il futuro, l’Istat poi ha un programma ambizioso, il progetto del “censimento continuo".
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