“Il turismo religioso è senz’altro una strada percorribile, un’opportunità per rilanciare l’economia locale”. Parola di Floriano Iezzi, assessore al turismo dell’amministrazione Salvi, che la scorsa settimana ha raggiunto Barcellona per rappresentare Guardiagrele al Salò Internacional de Turismo a Catalunya.
L’assessore Iezzi, insieme al sindaco di Manoppello Gennaro Materazzo e l’assessore al turismo di Ortona, Rocco Ranalli, guidati da Enzo Giammarino, il coordinatore tecnico di “Culto e Cultura in Abruzzo”, l’Associazione Temporanea di Scopo tra gli enti ed i comuni che aderiscono al progetto turistico che coinvolge le eccellenze della spiritualità e della cultura abruzzese.
A Barcellona hanno incontrato i vertici istituzionali del turismo culturale e religioso catalano, che rientra fra le principali motivazioni turistiche di quella terra. Ed è per questo motivo che in occasione dell’Open Day riservato all’Abruzzo, è stata presentata l’ offerta di turismo religioso Abruzzese.
Il Cammino dell’apostolo Tommaso, percorso che unisce i centri abruzzesi della spiritualità, ha riscosso un notevole successo, facendo da apripista per l’organizzazione di nuove rotte, con partenza dalla Spagna, una terra che con il pellegrinaggio verso Santiago de Compostela è riuscita a combinare l’antica devozione dei grandi luoghi di culto con la modernità turistica fondata su ricerca di spiritualità e voglia di conoscenza.
Gli interlocutori spagnoli si sono mostrati molto interessati al percorso abruzzese e questo anche grazie alla disponibilità della linea aerea che collega Girona a Pescara, che permetterebbe di organizzare stabilmente i flussi.
La cosa che rimane a questo punto da fare è consolidare il nuovo rapporto sotto il profilo istituzionale e di relazioni tra gli operatori. Già nelle prossime settimane, infatti, ci saranno nuovi contatti fra il Cammino dellapostolo Tommaso, il coordinatore dell’Associazione “Culto e cultura in Abruzzo” e i professionisti che si occupano in Catalogna della promozione del Cammino di Santiago.