Questa mattina,Sabato 2 aprile, Frappiglia, la maschera abruzzese di teatro tradizionale popolare ideata dall’attore e regista Fabio Di Cocco, è a Torino in occasione dei festeggiamenti programmati per il centocinquantesimo anniversario dell’unità d’Italia. Frappiglia, insieme alla sua amata Mariuccia e al fedele amico Baloscio, si recherà in Piazza Castello e presso Palazzo Madama dove è stata ricostruita l’aula del primo Senato Italiano per rendere omaggio e portare il saluto di tutti gli abruzzesi alla bandiera dello Stato. Successivamente ci sarà la visita al Palazzo Carignano presso il Museo Nazionale del Risorgimento Italiano.
Nel pomeriggio presso il Teatro dell’Educatorio, nel centralissimo quartiere della Crocetta lo spettacolo in dialetto abruzzese “Le avventure di Frappiglia” concluderà la giornata. << Frappiglia simbolo dell’Abruzzo forte e Gentile, attraverserà l’Italia passando per Firenze, Roma e Napoli con l’intento di promuovere e far conoscere, attraverso la globalità del linguaggio teatrale, la cultura e le tradizioni della nostra Regione. Il viaggio si concluderà nel mese di giugno in Belgio dove simbolicamente Frappiglia incontrerà la comunità abruzzese residente.>> Questo progetto nasce dal desiderio di portare all’attenzione dell’opinione pubblica quella che è la realtà delle piccole compagnie teatrali della nostra Regione che operano professionalmente, ma al di fuori dei grandi circuiti, completamente ignorate dalle grandi istituzioni teatrali nazionali e regionali. <> - spiega Di Cocco – << la nostra iniziativa vuole essere la dimostrazione che non c’è bisogno di grandi finanziamenti per creare qualcosa di nuovo ed originale.
Il progetto “Frappiglia” è completamente autofinanziato e nemmeno un centesimo di denaro pubblico è stato speso. Noi siamo una piccola realtà che si sostiene con le proprie forze attraverso gli spettacoli che produce. Vorremmo essere d’esempio a quanti in nome della cultura anche nella nostra Regione impegnano ingenti somme di denaro pubblico per dar vita ad iniziative che, alla fine, non hanno alcuna ricaduta ne’ in termini culturali, ne’ in termini economici sul territorio. Nelle prossime settimane Frappiglia incontrerà glia alunni di molte scuole abruzzesi per invitare le nuove generazioni a riscoprire l’uso della lingua dialettale e il fascino delle nostre tradizioni e della nostra storia regionale.>>
Ufficio Stampa Teatro del Giardino – 347.9436603
Le foto sono state realizzate in Piazza Castello a Torino.