La Maiella, una giornata di sole, il fumo bianco degli esplosivi. È il 31 dicembre.
Tutto regolare se non fosse per l'anno, 1943, per il fotografo, George Kaye, e per gli esplosivi, le bombe lanciate dagli alleati contro i tedeschi sul fronte italiano.
La Seconda Guerra Mondiale, la guerra dei racconti dei nonni, riprende vita negli scatti del fotografo ufficiale delle truppe neozelandesi, mister George Frederick Kaye.
Capelli biondi spettinati, sorriso nemmeno abbozzato, insieme alle sue truppe veniva dall'altra parte del mondo con in spalla pochi gradi e una macchina fotografica. Nei suoi scatti c'è un paesaggio semi deserto, c'è la neve e c'è una Guardiagrele che non abbiamo mai visto, oggi conservata nientemeno che negli archivi della National Library of New Zealand, la biblioteca nazionale di un'isola distante molti mari da noi.
Le foto, che abbiamo trovato con sorpresa sul sito della National Library, ci riportano a tempi nella maggior parte dei casi solo immaginati, e sono immerse fra decine di altre fotografie della zona del Sangro, di Lanciano, Orsogna e territori limitrofi.
Guardiagrele appare tre volte, oltre alla foto sopra citata, troviamo una lontana veduta aerea e una fotografia dei carri armati del diciottesimo reggimento neozelandese.
Alleghiamo le immagini e il sito web di riferimento, per riunirsi ancora attorno al fuoco, per riconoscere una strada famigliare o per dare semplicemente un volto ai racconti dell'inverno più freddo dell'umanità .
Link utile: http://natlib.govt.nz/items/22617840