Lo ripetiamo da tempo, ma non siamo soli oramai è un mantra nazionale, Ambiente, ricettività, agroalimentare, cultura, sport rappresentano uno strumento formidabile cui affidare, in significativa quota parte, il rilancio del Paese e dell'occupazione.

E quando si parla di ambiente, i parchi naturali non possono che essere elemento centrale di esempio e traino. A tal proposito, la commissione nazionale ambiente di AICS ha intrapreso un percorso di progettualità e collaborazione con alcuni parchi del centro Italia e cerca costantemente di allargare il numero di interlocutori.

In cosa consiste però questa collaborazione? Intendiamo portare il maggior numero di sportivi, amanti dell'aria aperta, e tutti i loro familiari (questo è il nostro intento!) all'interno dei parchi attraverso l'organizzazione di eventi tematici dal taglio il più inclusivo possibile sul fronte delle risorse locali. In piena sintonia con la mission del parco ed integrandoci con le numerose attività già disponibili stabilmente o calendarizzate dal singolo Ente Parco. 

Ad esempio se a Sulmona (giusto per entrare nella specificità di questo articolo) si svolge una tal manifestazione folkloristica, noi ne proporremo la partecipazione all'interno della nostra rete ma creeremo a corredo attività collaterali che possano riempire l'eventuale tempo libero della giornata o offrire una alternativa ad uno o più elementi di una famiglia che nutrono interessi diversi. Non per distogliere l'attenzione dall'evento centrale, ma per consentire a chi non ha uno specifico interesse, di trasferirsi comunque nell'area parco e goderne le mille opportunità.

Quando ho incontrato il Presidente Iezzi non lo conoscevo e dunque ho avuto la piacevole sorpresa di scoprirne la competenza ed anche il piglio innovativo. Anche se solitamente mi presento ad incontri importanti come questo piuttosto preparato, ho rischiato di trovarmi in difficoltà poichè il parco della Majella ha già implementato numerosi elementi di innovazione nell'ottica della fruibilità nella sostenibilità ed ha le idee chiare per il futuro.

Certo, la Majella è un parco all'interno del quale sono coinvolti 38 comuni e dunque tutt'altro che di semplice gestione. Ciononostante il Presidente Iezzi è impegnato nell'implementare un modello che spinga sempre più il parco verso una piena fruibilità che rappresenti un'opportunità per l'economia del territorio circostante. Passare dal simulacro all'opportunità è la sfida del futuro. Mi è piaciuta molto questa impostazione e farò del tutto per dare un contributo in questa direzione. Per quanto ci riguarda abbiamo le idee chiare ed entro breve arriveranno sul tavolo del Presidente Iezzi le prime proposte di attività concrete in collaborazione sottoforma di eventi. 

Senza dimenticare che la nostra missione deve sempre contemplare un risultato apprezzabile riguardo la sensibilizzazione riguardo i temi ambientali delle persone di ogni età e sesso con cui entriamo in contatto. Formare i cittadini del futuro è un bell'obiettivo, noi vogliamo fare la nostra parte in tal senso collaborando, spero vivamente, con persone positive come il Presidente Iezzi che ringrazio ancora per l'accoglienza riservata ad AICS.Andrea NesiCoordinatore Nazionale

Commissione Ambiente AICS